Lessicografia della Crusca in rete

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USCIMENTO
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USCIMENTO.
Definiz: L'uscire. Lat. exitus, fluxio. Gr. ἔξοδος.
Esempio: Cr. 1. 5. 8. Alle femmine viene molto uscimento di sangue mestruo, e non si costrigne, se non con malagevolezza.
Esempio: E Cr. 9. 81. 3. Se di lago, overo di stagno l'acqua per alcun luogo esca, quivi si richiuda sì, che s'impedisca l'uscimento de' pesci, e non l'uscir dell'acqua.
Definiz: §. Per metaf. vale Fine, Esito, Successo. Lat. finis, exitus, eventus. Gr. τέλος.
Esempio: G. V. 11. 65. 2. La fortuna fallace delle cose mondane ec. è tosto con uscimenti miseri, e dolorosi.
Esempio: M. V. 7. 10. Mostrandogli quanto erano varj, e non sicuri gli uscimenti delle battaglie.
Esempio: E G. V. 11. 1. Con vilissimo, e vituperabile uscimento di vita.
Esempio: Tes. Br. 6. 16. Hanno dubbioso uscimento, cioè dubbioso fine.
Esempio: E Tes. Br. 29. La prudenza sì misura i comandamenti, e gli uscimenti delle cose.