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Dizion. 2° Ed. .
CONCIO
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CONCIO
Definiz: | add. da. Conciare. L. malè acceptus, malè tractatus. |
Esempio: | Bocc. novel. 88. 10. Alla maggior fatica del mondo gliel trasser di mano, così
rabbuffato, e mal concio. |
Definiz: | ¶ Per acconcio assettato, lavorato. Lat. concinnatus. |
Esempio: | G. V. 11. 66. 1. Si cominciò a fondare i pilastri della loggia d'orto San Michele,
di pietre conce grosse, e ben formate. |
Definiz: | ¶ CONCIO sust. vale pietra lavorata, e scarpellata. Lat. lapis expolitus, saxum
concinnatum. |
Definiz: | E anche lo stesso, che CONCIME. Lat. fimus. |
Definiz: | ¶ Con la preposizione, IN avanti, diventa avverbio, e vale in ordine, in assetto, in procinto. Lat.
praestò. |
Esempio: | Bocc. n. 84. 7. E veggendo l'Angiulieri in concio di cavalcare, disse.
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