Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CORRUTTELA.
Apri Voce completa

pag.841


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CORRUTTELA.
Definiz: Sost. femm. Il corrompersi, e L'esser corrotto, e più comunemente Stato o Condizione di cosa corrotta; Corrompimento, Corruzione.
Dal lat. corruptela. –
Esempio: Red. Cons. 2, 138: Per evitar la corruttela di esso sangue, se ne separasse un altro escremento.
Esempio: Cocch. Cons. med. 1, 85: Minorare la massa degli umori,... correggerne la corruttela o acredine,... facilitarne la naturale miscela.
Esempio: E Cocch. Disc. 2, 47: Produce.... la corruttela della vasculare e glandulosa struttura.
Esempio: E Cocch. Disc. 2, 137: La tabe o corruttela delle glandule.
Esempio: Targ. Viagg. 11, 19: Maligna corruttela dell'aria proveniente dai paduli e ristagni d'acque putride.
Esempio: Manett. Mem. Frum. 49: Contro quel riscaldamento o fermentazione, e corruttela ancora, che ammontato [il grano], e per il tempo, facilmente contrae.
Definiz: § I. Figuratam., riferito a costumi, sentimenti e simili, vale Depravazione, Guasto morale, Disordine. –
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 195: Essendo nato in tanta corruttela di secolo.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 163: Allevati nel mezzo delle corruttele e morbidezze romane, allora che ell'erano ben bene in colmo.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 3, 292: Quel vizio, che ora per la corruttela de' moderni costumi a noi familiare è, era allora per la severità degli antichi nuovo e straordinario.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 4: È ordinariamente una conseguenza necessaria del lusso la corruttela e la dissolutezza de' costumi.
Definiz: § II. Per estensione, parlandosi di credenze religiose, Il distaccarsi dalla religione cattolica; ed altresì, figuratam., Infezione d'eresia. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 561: Ma che già mai ci fusse (in Firenze) non dico generale corruttela di cotal peccato (dell'eresia), ma per numero considerabile, eziandio che alcun luogo o provincia d'Italia ne fusse publicamente infetta, questo liberamente niego.
Esempio: Segner. Incred. 384: La reina Elisabetta d'Inghilterra, ita ne i monti convicini a diporto, trovovvi un vecchio, coltivatore de' suoi poveri campi, il quale, nella corruttela oramai comune di quei paesi, serbava, con la sua famigliuola tuttavia incorrotta, la primiera Fede romana.
Definiz: § III. E pure per estensione, parlandosi di civiltà, vale Guasto, Scadimento, o simili, di essa; e riferito a gusto, Alterazione della sua schiettezza. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 187: Noi pessimamente, e per un contrassegno della comune corruttela del barbaro tempo, le chiamiamo belle lettere, quasi che non sieno altro che fiori e fronde, e frutto alcuno non rechino.
Esempio: Cocch. Disc. 2, 223: Il che io credo che sia avvenuto non solo per la trascuraggine degli editori.... o dei copisti, ma alcune volte ancora per la corruttela del loro gusto nell'eloquenza, che gli fece pensare di correggere alcuni da loro supposti errori.
Definiz: § IV. In senso speciale, vale Cattivo abito, Consuetudine riprovevole, Abuso, e simili; ed è propriamente voce del linguaggio scolastico. –
Esempio: Fr. Cherub. Vit. matr. R. 30 t.: Ma una consuetudine, mala corruttela ed abbusione ene redutta nel mondo, che le proprie matre non vogliano allattare li proprj figlioli, ma li danno a lattare ad altre femine.
Esempio: E Fr. Cherub. Vit. matr. R. 31: Esso (S. Agostino) dice che dare figlioli ad altra femina è malfatto, ed una abusiva corruttela e male usanza.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 421: E però non accade dare questi titoli di consuetudine universale a quella che non può essere.... Non è consuetudine, ma corruttela; non è usanza, ma vizio.... Mala consuetudo non minus quam perniciosa corruptela vitanda est. Tale si è l'assioma generalissimo, ec.
Definiz: § V. E per L'indurre, o L'indursi, alcuno a checchessia, con l'allettativa del guadagno, del mal esempio, e simili; Corruzione. –
Esempio: Leopard. Pros. 2, 119: Abbracciano la malvagità; non per corruttela nè tirati dall'esempio, come i deboli;... ma ec.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 127: Mentre tutte queste cose si sollecitavano per gli alleati, i Francesi pensavano ai modi di resistere alla piena che veniva loro addosso: le deliberazioni loro parte miravano la guerra, parte i negoziati, parte le corruttele.
Definiz: § VI. Figuratam., detto di persona che sparge corruttela, che corrompe. –
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 203: Tanto più debbe un regno bene ordinato fuggire simili artefici (cioè, quelli che prendono l'arte della guerra per loro esercizio), perchè solo essi sono la corruttela del suo re, ed in tutto ministri della tirannide.
Esempio: Guar. Past. fid. 4, 8: E tu, sordida dea (Venere),... Nemica di ragione, Machinatrice sol d'opre furtive, Corruttela de l'alme, Calamità de gli uomini e del mondo.