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Dizion. 5° Ed. .
EVELLERE.
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EVELLERE. Definiz: | Att. Divellere, Svellere: propriamente riferito a cosa che si spicchi con una certa forza o si estragga dalla terra; ed anche alla terra stessa che si estragga scavando. Ma è voce che non si userebbe oggi se non in poesia. |
Dal lat. evellere. – Esempio: | Bocc. Com. Dant. M. 2, 111: Questa (la terra) nelle sue parti intrinseche è con varj strumenti cavata e ricercata, acciocchè di quelle i metalli nascosi si traggano, evellansi i candidi marmi, i durissimi porfidi e l'altre pietre di qualunque ragione. | Esempio: | E Bocc. Com. Dant. M. 2, 186: La terra s'evelle del luogo dove l'uom vuole seppellire alcuno corpo morto. |
Definiz: | § Figuratam. e in locuz. figur. – |
Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 8: Diradichi ed evella, disfaccia, disperga e dissipi, e la vera sapienzia semini ed edifichi e pianti. | Esempio: | Soldan. Sat. 107: Saria d'Amor ogni radice evulsa Dal cuor, se 'l giel non vi facesse smalto. |
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