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UBBIDENZA, e UBBIDIENZA
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UBBIDENZA, e UBBIDIENZA.
Definiz: L'ubbidire. Lat. obedientia. Gr. εὐπείθεια.
Esempio: G. V. 10. 191. 2. Giurando l'ubbidenza del detto Legato.
Esempio: Coll. SS. Pad. Perocchè come fu dono di chiamamento d'Iddio: esci della terra tua, così fu ubbidienza d'Abramo, che uscío.
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 155. Era sommo nella virtù dell'ubbidienza.
Esempio: E Vit. S. Pad. 157. Per la virtù della santa ubbidienza, e non per tua religione lo morto risuscitóe.
Esempio: E Vit. S. Pad. 358. Per questa ubbidienza era stato simile al merito d'Abraam Patriarca.
Definiz: §. Avere in ubbidienza, o Tenere in ubbidienza, vagliono Avere, o Tenere sotto il comando, Avere, o Tenere soggetto.
Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 25. Fece Agramante a consiglio chiamare Trentadue Re, ch'egli ha in ubbidienza.