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1) Dizion. 5° Ed. .
CONVENIENTE.
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CONVENIENTE.
Definiz: Partic. pres. di Convenire. Che conviene.
Lat. conveniens. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 259: Prese una giovane gentil donna male a lui convenientesi.
Definiz: § I. In forma d'Add. Quale dev'essere, Quale occorre che sia rispetto ad alcuna cosa o ad alcun fine od effetto; ed altresì Dicevole, Che si addice o sta bene a persona o a cosa. –
Esempio: Dant. Conv. 173: Li Pittagorici dissero che 'l Sole alcuna fiata errò nella sua via; e passando per altre parti non convenienti al suo fervore, arse il luogo per lo quale passò.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 11: Con modi più convenienti a bestia, che ad uomo.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 3: Abbiamo disposte e apparecchiate le cose opportune e convenienti al convito.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 1: Chi mi darà la voce e le parole Convenïenti a sì nobil suggetto?
Esempio: E Ar. Orl. fur. 27, 96: Il re Sobrino.... Da questa impresa molto il dissuade, Dicendogli che mal convenïente Era all'altezza di Sua Maestade.
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 189: Tanto che indebolito di animo e di corpo non solamente da giovane, ma poi che egli era già in età conveniente, lo giudicarono inabile ad alcuno governo o magistrato pubblico o privato.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 31: Il corpo di Sueno, a cui fia data Tomba a tanto valor convenïente.
Esempio: Bald. Pros. 417: Di molti matematici ho trovato cotanto appresso gli scrittori, che ho potuto tesserne vite convenienti.
Definiz: § II. E per Che deve farsi, Da doversi fare. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 125: Ne domandai parere al Priore, al Dati, e al cav. Cerchi, i quali tutti mi dissero che non solamente lo stimavan lecito, ma conveniente ancora.
Definiz: § III. Per Che è secondo una certa norma o legge, sia di moralità o decenza, sia di decoro, di bellezza, di proporzione, o simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 215: Guiglielmo, udendo il suo mal conveniente parlare, rispose.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 289: Alla cui bellezza (degli orecchi).... è necessario una forma mediocre, con quelle lor rivolture ordinate con garbo, e con conveniente rilevo.
Esempio: Bald. Eron. 29: Resta che noi insegniamo, come le Baccanti ballino al tempo conveniente.
Definiz: § IV. Per Confacente, Congruente. –
Esempio: Quist. Filos. S.: Collora è un umore che ha qualità conveniente col fuoco, che è elemento; colla state, che è tempo; colla puerizia, che è etade.
Definiz: § V. Per Proporzionato, Adeguato; ed altresì Discreto, Giusto. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 7, 266: Servire il campo ogni dì di cento staia [di pane].... a prezzo e peso conveniente.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. appr.: Parendogli forse il pane scarso: a che questi Deputati mi hanno promesso di riparare, costituendo a questo canoviere termine di peso conveniente.
Esempio: Cas. Lett. Sor. 265: E benchè in niuna parte detto Luigi abbia dubbio della giustizia per lui, non di meno essendo absente, e per cagione della spesa che la lite porta,... conosce che per lui meglio saria di venire a qualche condizione conveniente.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 374: Considererà il Magistrato se sia bene convenire con qualcuno che, in certo tempo, per conveniente mercede, pigli carico di dare una ripulitura a detti fossi.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 3, 41: Questo Proteo (chè altro non è il vizio di affettazione) di ogni aspetto e di ogni color si riveste, e di ogni abito virtuoso, de' migliori ornamenti, e delle più leggiadre maniere fa pompa. Di riportarne per altro conveniente frutto non sempre fatto li viene.
Definiz: § VI. Detto di cagioni, ragioni, argomenti, domande, risposte, e simili, vale Ragionevole, Opportuno, Che fa al caso, e simili. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 528: Nè si mancò replicargli a questa parte quello che era più conveniente.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 7, 213: Questa gli pareva domanda conveniente, alla quale il Re doverria cedere, e voi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 25, 91: Intanto cercherò convenïenti Cagioni, e che sian giuste, di dar volta.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 2, 14: Pregollo.... come egli aveva pazientemente prestato gli orecchi alle parole incivili ed indiscrete di Gismondo, così volesse accomodarle alla sua conveniente e giustificata risposta.
Definiz: § VII. Detto di tempo, vale Nel quale è lecito, o doveroso, o semplicemente opportuno, fare checchessia. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 175: Avvertirai il capo della guardia che osservi chi trovassi fuori, e te ne rechi nota, e massime di uomo che fussi di tempo o di qualche condizione, che l'ora nella quale e' lo trovassi non fussi conveniente.
Esempio: Cellin. Vit. 3, 145: Con patto non di manco che, se il detto conduttore trapassi le due paghe del detto pagamento alli tempi convenienti, sia in arbitrio ec.
Esempio: Bald. Eron. 27: Acciocchè nel tempo conveniente tirata [la corda], volti il galletto, e scorrano dentro gli umori.
Definiz: § VIII. Detto di linea, rispettivamente ad altre che anch'esse tocchino una data curva, vale Che ha uno o più punti a comune con quelle. –
Esempio: Grand. Risp. apolog. 223: Convien ridurre i termini del problema all'equazione d'una curva, la quale con le sue varie ordinate esprima le condizioni del quesito corrispondente a varj punti dell'asse: indi cercando dove la tangente della curva diventi o parallela al detto asse, o perpendicolare al medesimo, e conveniente con le applicate, subito si ha la minima o la più lunga di tutte le ordinate, e conseguentemente si determina ancora quel punto che serve a sciorre il problema.
Definiz: § IX. In forza di Sost. Ciò che conviene, che deve farsi, o che si addice, che sta bene; Convenienza. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 430: Poi che voi volete che io vi consigli, vi dico che a me pare per ogni conto, e secondo Iddio che dispone il tutto, e secondo il conveniente, che voi non pensiate più a quel partito già fuggito.
Esempio: Bonc. Disc. pol. 23: Ha da mostrare [il principe] tanta benevolenza all'ambasciatore dell'amico quanto basti a sodisfarli, senza correr rischio di rivelarli e farli veder cose che, mutandosi gli interessi degli Stati, possa nuocere a sè stesso. Ma come questa regola si osservi, e si mantenga il decoro e 'l conveniente, ogni onore che si farà all'ambasciatore del principe amico sarà ben fatto e degnamente collocato.
Esempio: Giacomin. Lez. II, 5, 158: Se fusse prudente, comanderebbe allo appetito sensitivo, non amerebbe nè desidererebbe oltre il conveniente.
Definiz: § X. E per Quella corrispondenza o Armonia ideale che deve governare le cose pensate o immaginate; Decoro. –
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 186: I gran poeti, maestri del conveniente secondo Aristotile, amarono di cibar gli eroi con le carni più dure e più bellicose; e per mantenere un tal decoro, ebbero per nulla di alterare la verità ec.
Definiz: § XI. Essere conveniente il fare o il dire, ovvero che si faccia o si dica, checchessia, Parere, o simili, conveniente il fare o il dire, ovvero che si faccia o si dica, checchessia, vale Essere, Parere ec. cosa ben fatta, opportuna, che sia al caso, e simili, il farlo o il dirlo. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 522: Sebbene pare conveniente che l'Imperatore non abbia a passare in Italia, se non con buona grazia di costoro, e ben pacificato con questa Cristianissima Maestà, s'intende che aduna gente.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 282: Innanzi ad ogni altra cosa stimo sia conveniente.... renderti consapevole.... di varie difficoltà che si frappongono al conseguimento della gloria.