Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . INSOLENZA. Apri Voce completa pag.940 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. INSOLENZA, e INSOLENZIA Dizion. 2 ° Ed. INSOLENZA Dizion. 3 ° Ed. INSOLENZA, e INSOLENZIA Dizion. 5 ° Ed. » INSOLENZA.

INSOLENZA. Definiz: Sost. femm. Astratto di Insolente. L'essere insolente, Qualità di chi è insolente, arrogante, orgoglioso. Lat. insolentia. – Esempio: Machiav. Stor. 1, 27: Acciocchè.... contro l'insolenza del popolo romano lo difendesse. Esempio: E Machiav. Stor. 100: Ed in tanta insolenza venne, che battè una moneta falsa del conio fiorentino senza che alcuno opporsegli ardisse. Esempio: Firenz. Pros. 2, 196: Il soldato, preso sdegno,... nè potendo affrenar la sua naturale insolenza, dandogli così una spinta e gettatolo da cavallo, più arrogantemente che prima soggiunse ec. Esempio: Giannot. Op. 1, 83: Crescendo la insolenza de' grandi, fu costretto il popolo creare il Gonfaloniere della iustizia. Esempio: Car. Apol. 6: Questa vostra sofisteria è tale, e la vostra insolenza è si grande, che ec. Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 16: Il Senato, perchè non avea alcun magistrato ordinario senza appellazione, col quale potesse frenare l'insolenza della plebe, mancò di quella riverenza ec. Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 370: Montò il popolo a tale eccesso d'insolenza, che non volle più obbedire. Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 5, 82: I cittadini cacciarono l'ingiurioso Tarquinio; e per l'insolenza d'un uomo solo l'antica dignità, per cui Roma fu fondata, rimase estinta. Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 190: Portarono [i repubblicani] rispetto alle cose sacre, e nissun segno dando nè della petulanza repubblicana, nè dell'insolenza militare, acquistarono nome d'uomini moderati e civili. Esempio: E Bott. Stor. Amer. 1, 237: Questo era un aggiungere nuovi stimoli all'insolenza, mlitare, già tanto incomoda. Definiz: § I. E per Soverchio ardire. – Esempio: Tass. Lett. 1, 100: Torno di nuovo a dimandar perdono a Vostra Signoria de la mia insolenza. Definiz: § II. Prendesi altresì per Azione, o per Parola, ingiuriosa, offensiva. – Esempio: Lottin. Avved. civ. 18: Ammaestrandoli a rubare i padri, ed a usare molte insolenze con la spalla loro, e sempre a far contra a' più quieti uomini che vi sieno.