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CONTUTTOCIÒ, che pure scrivesi disgiuntamente CON TUTTO CIÒ.
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CONTUTTOCIÒ, che pure scrivesi disgiuntamente CON TUTTO CIÒ.
Definiz: Congiunzione oppositiva, equivalente a Nondimeno, Nonostante, Tuttavia. –
Esempio: Medit. Alb. Cr. 16: Avvegnachè ella (Maria Vergine) fosse tutta mondissima, e pura, contuttociò sì volle [Dio] che ella osservasse la legge della Purificazione.
Esempio: Varch. Stor. 1, 330: Contuttociò vi rimasero, per dir come 'l volgo, dimolte gozzaie.
Esempio: Red. Lett. 1, 89: È buona la voce Mandamento. Il Vocabolario ne cita tre esempli di buoni autori, a' quali si potrebbe aggiugnere fra Giordano da Rivalto, che nelle sue Prediche poco prima o poco dopo del trecento se ne servì. Contuttociò, bisogna confessare che oggi tal voce ha perduta forse l'antica sua vaghezza.
Esempio: E Red. Lett. 1, 240: Contuttociò la vipera è dotata di una tal naturalezza pacifica e innocente.
Esempio: Fag. Rim. 3, 295: In van da molte a farsi belle istrutte Si liscia il volto, il crin s'orna e inanella; Perchè contuttociò, sempre son brutte.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 268: La varietà delle azioni, delle occupazioni e dei sentimenti, se bene non ci libera dalla noia, perchè non ci reca diletto vero, contuttociò la solleva ed alleggerisce.
Esempio: E Leopard. Pros. 2, 9: Io per me, se bene non mi ardisco più di promettermelo sicuramente, contuttociò spererei che fossimo per goderla presto.