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FORFECCHIA.
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FORFECCHIA.
Definiz: Sost. femm. Nome dato a una Specie di piccolo insetto alato che ha il corpo lungo e stretto, la testa triangolare, il ventre che finisce a guisa di forbici; sta dentro alcune frutte, e particolarmente nei fichi; ed è la forficula auricularis dei Naturalisti. –
Esempio: Med. L. Canz. ball. 9 t.: Quando 'l fico è un' po' aperto, Vi sta dentro la forfecchia.
Esempio: E Med. L. Op. 2, 146: Piacimi più ch'alle mosche la sapa, E più ch'e' fichi fiori alla forfecchia.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 3, 296: Credendo sopra quelle esser saliti, Vi s'appicavon che parean forfecchie.
Esempio: Car. Apol. 232: In questo palo s'infilzò la botta Gonfia di borra: a questi pancioni Restar bruchi e forfecchie a milïoni.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 178: N'è ai fichi un'altra sorte [d'insetto] ch'è una gran distruzione loro, chiamata cetina o cetena (forfecchie), perchè entrano nel fico come le api.
Esempio: Ross. B. Cical. III, 2, 20: Ricopertosi con la sua insegna, ch'era in un'ovato un fico bitontone di quei bene aperti, con una forfecchia iv'entro, che 'l rosecchiava, sene ritornò al suo luogo.