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1) Dizion. 5° Ed. .
DISCAPITO.
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DISCAPITO.
Definiz: Sost. masc. Perdita, Rimessa di capitale, Danno pecuniario: più comunemente Scapito. ‒
Esempio: Segner. Pred. 13: Un pericolo grande mai non dee eleggersi per un guadagno leggiero, perchè ciò sarebbe come appunto pescar con un amo d'oro, il qual perduto, reca tanto discapito, che non è compensabile con la preda che ci promette.
Esempio: Nell. Iac. Faccend. 2, 12: Il bestiame si venderà a qualche altro. L. Forse sì; ma con del discapito molto.
Esempio: Fag. Rim. 1, 16: Questo è di bontà somma un artifizio, Che per mia sorte usate, in voler fare, Con discapito vostro, a me servizio.
Definiz: § I. E figuratam. ‒
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 32: La madre, egregia nel governo della casa e de' figliuoli,... gli allevò sempre senza discapito d'onorevolezza.
Esempio: Segner. Pred. 49: Pare a voi dunque gran fatto che il cielo a voi debba costare qualche leggiero discapito di mondana riputazione?
Esempio: Bertin. A. F. Medic. dif. 10: Ma da ciò come ne cavano il discapito di quest'arte?
Esempio: Fag. Comm. 5, 309: Non saper tenere in sè queste cose, con tanto discapito della mia pudicizia.
Esempio: Giacomell. Carit. 105: Dubitando non se le diminuisse la bellezza con discapito del suo amore.
Definiz: § II. Essere in discapito, Rimanere in discapito o Restare in discapito, vale Patir perdita di denaro. ‒
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 371: Bisogna contentarsi di quel che ella (la Maremma) dà, e procurare unicamente che non restino in discapito le Regalie.