Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CIARLIERE e CIARLIERO.
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Dizion. 5 ° Ed.
CIARLIERE e CIARLIERO.
Definiz: Add. usato per lo più in forza di Sost. Che suol ciarlare, Loquace. –
Esempio: Med. L. Canz. ball. 7: Gialla, nera e stomacosa, Più ciarliera d'una putta.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 188: Due altri [gazzettieri] s'intitolano, che l'uno the Talker, il discorritore, l'altro the Tatler, il cicalone, il ciarliere.
Esempio: Menz. Sat. 67: Buffone anch'egli, ed inclito ciarliero.
Esempio: Crudel. Rim. 107: La ciarliera di Lisetta, Che a voi m'ha sì ben dipinto.
Esempio: Giacomell. Carit. 183: I Greci sono vaghi di far lite d'ogni minuzia, e sono ciarlieri.