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1) Dizion. 5° Ed. .
MODERNITÀ
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Dizion. 5 ° Ed.
MODERNITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Moderno. L'essere moderno, L'essere dei tempi moderni. –
Esempio: Mann. Princ. Rel. Cr. 49: Della sua modernità (d'una iscrizione) non si dubiti oramai, mercecchè l'istessa riconosce per autore il senatore cavaliere Baccio di Filippo Valori.
Definiz: § E per Qualità, Proprietà, Uso, e simili, dei moderni, o del tempo moderno. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 413: Non dee uno essere così schivo ancora degli altri (autori), o che per troppa antichità ruvidi e malgraziosi appariscono, o anche per troppa fresca, per così dire, modernità alla lor maniera fioriti e licenziosi.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 2, 176: Quanti bei fiori di schietta e nativa antichità e di vaga e leggiadra modernità ha egli posti ne' margini del suo vocabolario ec.
Esempio: Giobert. Rinnov. 1, 5: L'Italia non può sorgere a nuova vita, se non ne cerca i semi in se stessa; e la sua modernità dee rampollare dall'antico ed essere propria e nazionale.