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ABITUALE
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ABITUALE.
Definiz: Add. Che procede da abito, da disposizione. −
Esempio: Dant. Conv. 244: La nostra sapienza è talvolta abituale solamente, e non attuale.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Toglier via il rancidume de' peccati abituali.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 58: La seconda condizione, che dee avere questo dolore, si è che sia continuo: e non si dee intender continuo, quanto ad attuale memoria con attuale dolore, ma quanto ad abituale dispiacere.
Esempio: Red. Cons. 2, 17: Le di lui tuniche e minutissime glandule [dello stomaco] rimarranno contemperate appoco appoco dalla contratta abituale distemperanza.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 9, 301: In lui [Paoli] l'operare procedeva piuttosto da fortezza abituale, che da impeto passeggiero.
Definiz: § I. Per Abituato, detto specialmente del peccatore. −
Esempio: Segner. Pred. 16: Benchè molti concorrano ancor essi in questa opinione, non so però se pur uno ne rinverrete o fra' moderni teologi o fra gli antichi, il quale vi dica, che la maggior parte de' peccatori abituali si salvi.
Definiz: § II. Febbre abituale. Term. de' Medici. Vale Febbre continua. −
Esempio: Vallisn. Op. 3, 515: Posta questa istoria, vede ognuno d'onde nasca questa abituale febbretta.
Esempio: Cocch. Cons. med. 2, 8: Dalla assenza di una tal febbre cotidiana e abituale, anco piccola, si deduce con molta probabilità, che ec.
Definiz: § III. Abituale, aggiunto a Grazia abituale, è Termine de' Teologi, che così chiamano l'Amore di Dio permanente nell'uomo. −
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 41: Questa virtù [la speranza] è un abito che porta la volontà ad anelare a Dio, e ad aspettarlo come il sommo suo bene, e ciò per mezzo della grazia abituale, che l'abiliti.
Esempio: E Segner. Crist. instr. 2, 108: Per ora non parliamo di questa Grazia [attuale], parliamo dell'altra che vien detta abituale, ed è un dono celeste, che Dio stesso infonde nell'anima.