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1) Dizion. 5° Ed. .
FRANCATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
FRANCATO.
Definiz: Partic. pass. di Francare. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 95: Che sarebbe egli stato, se, dopo avervi con isquisita ed accurata orazione ringraziato a principio, quasi francato da ogni funzione in avvenire, stato mi fossi, nè alcuna pena presa avessi, ec.?
Definiz: § I. In forma d'Add. Tolto dalla condizione servile, Fatto libero. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 282: Non intese Lucullo che uomo di tanto sapere fusse prima schiavo e poi liberto, che vuol dire servo francato.
Definiz: § II. E per Liberato dall'altrui signoria o potestà, o da alcun pericolo. –
Esempio: Pucc. A. Gentil. 52, 77: E' cittadin [di Genova] tenendosi francati, Diedero al Re [Ruberto] la terra per dieci anni.
Definiz: § III. Detto di lettera, involto, e simili, vale La cui spesa d'invio o porto è stata pagata da chi spedisce. –
Esempio: Magal. Lett. 173: Gl'involti corrono più risico francati, che non francati.