1)
Dizion. 5° Ed. .
AIRONE ed AGHIRONE
Apri Voce completa
pag.331
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
AIRONE ed AGHIRONE. Definiz: | Sost. masc. Uccello che usa ne' luoghi acquosi; è tenuto in qualche pregio per le penne nere che ha in testa. |
Lat. ardea, germ. heigir, e heigro. − Esempio: | Cresc. Agric. volg. 508: Pigliano pernici, coturnici, e fagiani, e aghironi, e molti simili uccelli. | Esempio: | Bocc. Filoc. 403: Mi pareva.... una calandra e un picchio, e poi un grande aghirone. | Esempio: | Med. Op. 2, 47: Or va stridendo lieto l’aghirone, Nè teme il colpo o l’unghia del falcone. | Esempio: | Bern. Orl. 13, 26: E poi addosso a anitra o airone, Qual grave sasso, a piombo giù cadeva. |
Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 4, 2: In airon che fugge alzar la mira, Pensier fallace! | Esempio: | Segner. Incred. 78: L’airone, per assicurarsi da' falchi, si aggira intorno all’acque da loro temute. |
Definiz: | § È anche usato per Penna d’airone portata per ornamento. − |
Esempio: | Tasson. Secch. rap. 2, 31: Parte il crine annodato e parte sciolto Portava, e ne la treccia a destra mano Un mazzo d’aironi alla bizzarra. |
|