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1) Dizion. 5° Ed. .
IMBARCO.
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IMBARCO.
Definiz: Sost. masc. L'imbarcare e L'imbarcarsi. –
Esempio: Buonarr. Descr. Nozz. 16: Gioia si poteva credere che le avesser dovuta apportare per la immaginazione rappresentata del vicino imbarco, che tanto per lei disiderabile era.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 346: Chiese, e.... impetrò dalla reina, che facesse tener dietro al Macedo per giugnerlo avanti l'imbarco, e ricondurlo a viva forza.
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 135: Questo cavallo.... restò finito l'anno 1611, e, bene accomodato in casse, fu in Livorno per l'imbarco il dì 3 d'aprile 1612.
Esempio: Red. Lett. 3, 139: Le due cassette si sono di già inviate a Livorno, per aver lo imbarco.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 53: Arrivato il giorno dell'imbarco si cantò la messa dello Spirito Santo, udita con universale divozione, cominciando da Dio per assicurare i progressi dell'opera che intraprendevano.
Esempio: Mont. Iliad. 8, 707. Ma nell'imbarco O di lancia piagato o di saetta Vada più d'uno alle paterne case A curar la ferita.
Definiz: § I. Figuratam., per L'innamorarsi di checchessia. –
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 5, 6: Ma di nostri naufragj e inondazioni Colpa son spesso i nostri stolti imbarchi.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 464: Imbarchi; innamoramenti, come quello d'innamorarsi del denaro, che è un amore stolto e metafisico di cosa sorda, muta e inanimata, e che fatta è per servirsene.
Definiz: § II. E per II luogo dove s'imbarcano le persone e le merci. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 250: Andò il duca d'Alba perciò a riceverla ne' confini: ed accompagnatala sino all'imbarco, la vide partire.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 5, 20: Ma il fanciullo, che forte è addormentato, Bellamente il Francioni ecco raccoglie Dall'erbe, e fanne a sè soave incarco, E con esso e con lor torna all'imbarco.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 26: Licenziossi e tornò all'imbarco, regalando prima il Caziche e i di lui servitori di alcune bagattelle di Castiglia.
Esempio: Lanz. Stor. pitt. 5, 156: Veggonsi pure porti di mare, imbarchi, mercati, feste e simili rappresentanze.
Definiz: § III. Imbarco, dicesi pure con nome generico Qualunque bastimento a remi, o Qualunque piccola nave. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 129: In quel punto averebbe fatto allestire imbarchi e provvisioni per il viaggio di tutti quelli che non s'accomodassero volontariamente a correre la sua fortuna.
Definiz: § IV. Per similit., e familiarmente, dicesi Imbarco anche ad una Carrozza, Baroccino od altro Legno qualsiasi, di cui alcuno si serva per condursi ad un luogo; onde le maniere Prendere un imbarco, Trovare, e simili, un imbarco.
Definiz: § V. Dare imbarco ad alcuno, vale Consentire che egli monti nella nave. –
Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 1, 136: Alcuni de' pellegrini si diedero a pregar per lui il padrone, che, per amor di Dio, desse imbarco a quel povero, e fosse certo che la sua nave avrebbe portato un santo.
Definiz: § VI. Prendere imbarco, vale Imbarcarsi. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 293: Di là passarono a Genova; e quivi preso l'imbarco, arrivarono in pochi giorni con felice navigazione finalmente in Ispagna.