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1) Dizion. 5° Ed. .
GENERALATO.
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GENERALATO.
Definiz: Sost. masc. Grado ed Ufficio del Generale di esercito o di qualche parte di esso, ed altresì dell'armata. –
Esempio: Segn. B. Stor. fior. 443: Giovan Iacopo de' Medici aveva il generalato dell'artiglieria.
Esempio: Caran. Polien. Strat. 73 t.: Privò Filippo certo Tarentino dell'ufficio del generalato.
Esempio: Gell. Vit. Alfons. volg. 113: Essendo egli per il generalato della cavalleria, che e' teneva, molto abbigliato e d'oro e di drappi.
Esempio: Varch. Stor. 2, 216: Ma egli essendo, se non fredda, molto guardinga e circospetta persona, e per tale volendo esser tenuto, a chiunche gli ragionava del generalato rispondeva, come se non fosse toccato a lui, o non se ne fosse curato: Io sto col Re.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 267: Preso il generalato, fece subito [Temistocle] imbarcare i cittadini sopra le galee.
Esempio: Dav. Tac. 1, 156: Il generalato della guardia non era gran cosa.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 1, 92: Chiamato a sè Federigo, e datogli solennemente lo stendardo ed il bastone del generalato, entrò furiosamente ne' territorj di Rimini e di Fano.
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 450: Per tor via le contese de' fratelli, i quali con manifesta emulazione aspiravano al generalato dell'armata.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 390: Conferire nelle persone loro i generalati degli eserciti od il comando dell'armi.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 464: In luogo suo aveva ottenuto il generalato della cavalleria il Velasco, prima general dell'artiglieria.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 208: Tolse il generalato delle galee ed altri carichi al principe Ludovisio.
Definiz: § I. E per Il tempo che dura tale ufficio. –
Esempio: Ammir. Stor. 3, 544: Condussero a Livorno Donna Leonora figliuola di Don Garzia di Tolledo, già finito il governo di Sicilia ed il generalato di mare.
Definiz: § II. E per Dignità e Carica di colui che è Generale di un Ordine religioso; ed altresì Il tempo che dura tal carica. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 125: Non potea più attendere alla cura dello Ordine, quanto alla esecuzione del generalato, benchè lo ufficio del generalato non renunziasse.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 48, 191: Ringrazierete la Santità Sua della sua deliberazione, secondo el nostro desiderio, del Generalato di Camaldoli e della Badia dal Borgo.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 6: Essendo fatto generale della sua Religione, renunzia ora il generalato per tornarvi a leggere.
Esempio: Bentiv. G. Lett. 11: Com'io procurai in Roma di mostrare ogni maggiore osservanza a V. P. reverendissima quando ella fu eletta al generalato della sua Religione, così ho desiderato poi sempre, ec.
Esempio: Bart. D. Mem. ist. Comp. 4, 476: Poco appresso ne spedì [il Padre Mercuriano] lor dietro altri quattordici [missionari]; e alla sfilata tanti altri, che ne' cataloghi delle annovali missioni all'Oriente ne ho contati fino a novantatrè passati colà d'Europa ne' sette anni del suo generalato.