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1) Dizion. 5° Ed. .
FLOTTA.
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FLOTTA.
Definiz: Sost. femm. Buon numero di navi destinate a navigar di conserva, sotto il comando d'un capo supremo; ma oggi intendesi specialmente di quelle da guerra: Armata, Naviglio.
Probabilmente dallo spagn. flota, portogh. frota (e frotta hanno scrittori nostri cinquecentisti), franc. flotte: voci che, come in svedese flotta, tedesco flotte, ingl. fleet, sembrano derivate dall'anglosassone flota e fliet, che significano Nave; onde pure in anglosassone Flot–here, Armata. –
Esempio: Sassett. Lett. 173: Poco ho da soggiugnervi, se non che queste flotte non si sentono per questi mari, e la tardanza darà riputazione alla mercanzia, quando ella non facesse mai altro.
Esempio: E Sassett. Lett. 220: E la flotta che resta a comparire a Sevilla, non è la più sicura cosa del mondo.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 337: Perano quante flotte Ci furo mai condotte.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 70: Non si potrebbe già mai figurare i pesci, l'oceano, le navi, le flotte e le armate.
Esempio: Dat. Vegl. 3, 169: Monsù Vangal, generale della flotta olandese, per prudenza e per coraggio soldato di primo grido.
Esempio: Montecucc. Op. 2, 192: Doveasi formare una flotta nel Mediterraneo.... di vascelli corsari mensualmente noleggiati.
Esempio: Red. Esp. nat. 103: Se le poderose flotte d'Inghilterra, d'Olanda e di Portugallo caricassero di tal mercanzia, beate loro!
Esempio: Pap. L. Coment. 3, 311: Dopo aver ricoverati nel porto vecchio di Alessandria i bastimenti di convoglio,... andò col resto della flotta a dar fondo nella cala di Abuchir.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 3, 23: Poi le artiglierie ricominciarono lo strazio, massime dal canto degl'Inglesi, che non volevano che l'opera della distruzione della flotta francese restasse imperfetta.