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Dizion. 5° Ed. .
GRANDIOSO.
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GRANDIOSO. Definiz: | Add. Che colpisce la immaginazione per un certo carattere di grandezza e di maestosità, di sfoggio, di magnificenza, e simili; e dicesi più spesso di opera d'arte, di edifizio, oppure di apparato, spettacolo, e simili. – | Esempio: | Maff. Anfit. 175: Il lavoro [dell'Arena di Verona] è rustico ma grandioso. |
Definiz: | § I. E detto di stile, così di artista come di scrittore; ed altresì di pensiero, concetto, e simile, vale Maestoso, Assai nobile e grande. – | Esempio: | Capp. Longob. 149: Ha la Germania di recente eretto presso Ratisbona ai grandi uomini, che in lei nacquero, un molto nobile monumento; grandioso pensiero, che io non posso altro che invidiare. |
Definiz: | § II. Detto di persona, vale Che ha grande concetto di sè. – | Esempio: | Segner. Mann. giugn. 24, 1: Dinanzi a sè sono grandi tutti coloro che si stimano grandi: gli ambiziosi, gli altieri. Ma a dire il vero si stimano; nel resto non sono grandi, sono grandiosi; tanto più stanno al basso, quanto si credono di aver poggiato più alto. |
Definiz: | § III. E per Assai grande, Straordinario. – | Esempio: | Dant. Conv. 142: Potentissima persuasione sia, a rendere l'uditore attento, promettere di dire nuove e grandiose cose. | Esempio: | Med. Lett. M. 50: Mi era scordato di dirle, che Don Ciccio di Andrea mi scrive cose grandiose e miracolose intorno alle lodi del suo libro. | Esempio: | Paolett. Oper. agr. 1, 142: Lodi grandiose, ricche pensioni, preziosi regali, sono i premj che.... si dispensano al canto, al suono, al ballo; nulla mai all'agricoltura. |
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