Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DELIBERATIVO.
Apri Voce completa

pag.114


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DELIBERATIVO.
Definiz: Add. Che appartiene a deliberazione, Che contiene deliberazione. Più spesso è aggiunto di Voto deliberativo, ed è il contrario di Consultivo.
Dal lat. deliberativus. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 115: Acciocchè imprudentemente non s'ammettesse alcuno, che non fosse cattolico, a voto deliberativo in questa universale assemblea.
Definiz: § I. E per Atto a deliberare, detto di facoltà dell'anima. Quindi Deliberativa, in forza di Sost., vale Facoltà deliberativa. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 157: Pongonsi questi serpenti intorno delle tempie e del capo, a significare che questa eresia venenosa e empia, prima prende la imaginativa che è dinanzi, poi la deliberativa che è in mezzo, ultimo la memoria ch'è di dietro.
Definiz: § II. Term. de' Retori. Aggiunto di uno de' tre generi d'eloquenza genere deliberativo, cioè di Quello nel quale, a differenza dal dimostrativo e dal giudiciale, l'orazione ha per fine il persuadere o dissuadere intorno a cosa posta in deliberazione. –
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 16: Di qui conseguita di necessità che questa arte oratoria abbia tre modi di dire, cioè deliberativo, giudiciale e dimostrativo. Nel deliberativo s'appartiene persuadere o dissuadere, perchè colui che consiglia o in publico o in privato fa sempre una di queste due cose.
Esempio: Dav. Oraz. 481: Orazione in genere deliberativo sopra i Provveditori dell'Accademia degli Alterati.
Esempio: Pros. Fior. I, 3, 16: De' tre generi della facondia, il giudiciale ha per suo fine il giusto, il deliberativo l'utile, e il dimostrativo l'onesto.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 388: Aristotile.... insegnò che, sì come nel genere dimostrativo gli argomenti vogliono trarsi dall'onesto, e nel giudiciale dal giusto, così nel deliberativo dall'utile.