Lessicografia della Crusca in rete

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PECE
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PECE.
Definiz: Ragia di pino, tratta o dall'albero per incisione, o da' pezzi di esso per via di fuoco, e mediante una forte cottura divenuta nera, e tenace. Lat. pix. Gr. πίσσα.
Esempio: Dant. Inf. 21. Quale nell'Arzanà de' Viniziani Bolle l'inverno la tenace pece, A rimpalmar li legni lor non sani.
Esempio: Ovvid. Metam. Strad. Era spessa d'alberi, che fanno la pece.
Definiz: §. I. Pece greca, Spezie di pece di miglior qualità. Lat. pix optima.
Esempio: Pataff. 9. Tartufi Bergamaschi, e pece greca.
Esempio: Sagg. nat. esp. 31. Tal mestura, se sarà fatta con polvere di matton pesto, ridotta per molto macinamento impalpabile, e incorporata con trementina, e pece greca, sarà attissima a stuccar vetri.
Definiz: §. II. Esser macchiati d'una pece, o d'una stessa pece; modo proverb. che significa Avere i medesimi difetti.
Esempio: Petr. cap. 3. Che tutti siam macchiati d'una pece.
Esempio: Serd. stor. 1. 21. La cosa era aiutata da molti macchiati della medesima pece.
Definiz: §. III. Chi tocca la pece s'imbratta, o si sozza; simile a quello, Chi pratica col zoppo, gli se n'appicca; e vale, che Nel conversar con alcuno s'apprendono, e si pigliano le sue maniere. Lat. qui tangit picem, contaminatur.
Esempio: Albert. cap. 13. Chi toccherà la pece, sozzerassi di essa, e chi userà col superbio, vestirassi della sua superbia.