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Dizion. 4° Ed. .
PECE
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PECE.
Definiz: | Ragia di pino, tratta o dall'albero per incisione, o da' pezzi di esso per via di fuoco, e mediante una forte
cottura divenuta nera, e tenace. Lat. pix. Gr. πίσσα. |
Esempio: | Dant. Inf. 21. Quale nell'Arzanà de' Viniziani Bolle l'inverno la tenace pece, A
rimpalmar li legni lor non sani. |
Definiz: | §. I. Pece greca, Spezie di pece di miglior qualità. Lat. pix
optima. |
Esempio: | Pataff. 9. Tartufi Bergamaschi, e pece greca. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 31. Tal mestura, se sarà fatta con polvere di matton pesto,
ridotta per molto macinamento impalpabile, e incorporata con trementina, e pece greca, sarà attissima a stuccar vetri.
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Definiz: | §. II. Esser macchiati d'una pece, o d'una stessa pece; modo proverb. che significa Avere i
medesimi difetti. |
Esempio: | Petr. cap. 3. Che tutti siam macchiati d'una pece. |
Esempio: | Serd. stor. 1. 21. La cosa era aiutata da molti macchiati della medesima pece.
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Definiz: | §. III. Chi tocca la pece s'imbratta, o si sozza; simile a quello, Chi pratica col zoppo, gli
se n'appicca; e vale, che Nel conversar con alcuno s'apprendono, e si pigliano le sue maniere. Lat.
qui tangit picem, contaminatur. |
Esempio: | Albert. cap. 13. Chi toccherà la pece, sozzerassi di essa, e chi userà col
superbio, vestirassi della sua superbia. |
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