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1) Dizion. 5° Ed. .
INTACCARE.
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INTACCARE.
Definiz: Att. Incidere mediante tacca o tacche, facendo una tacca o delle tacche; riferito a corpo duro e resistente, e propriamente alla superficie di esso. –
Esempio: Domen. Plin. 401: Ora ciascuno albero fa molto più sugo che non soleva, e intaccasi tre volte la state, dipoi si pota.
Esempio: Archit. Bart. C. Albert. 42: Aggiugni a questo, che e' pensano che e' sieno (i legnami) per essere molto più fedeli, se e' non si getteranno così di subito in terra, ma se si andranno intaccando a torno a torno talmente, che restandosi in sul ceppo si secchino.... Sono alcuni che affermano, che se la rovere e la quercia.... di primavera si intaccheranno intorno, e si getteranno a terra doppo che le aranno perdute le foglie, diventeranno in modo, che per novanta giorni noteranno sopra le acque. Altri vogliono che gli alberi così lasciati in su' lor ceppi, si intacchino intorno insino a mezo il midollo.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 97: Intaccasi la corteccia dell'albero (della mirra) due volte l'anno, come quella dell'incenso, e ne i tempi medesimi; ma dalla radice fino a i più valorosi rami.
Esempio: E Mattiol. Disc. 1, 104: Anticamente si soleva ricòrre l'incenso una volta l'anno, intaccando gli alberi ne i giorni solamente canicolari, per essere a quel tempo molto pregna la corteccia d'umore, e ne ricoglievano poscia lo incenso nel seguente autunno. Ma la dolcezza del guadagno ha fatto ritrovar modo di ricorlo ancora la primavera, essendo prima stati intaccati gli alberi il verno.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 4: Poste le spine come di sopra ed attaccate, s'intacchino al calcio quattro dita da terra con ferro tagliente; e piegati e ricoperti i rami, si propaggineranno.
Esempio: E Soder. Cult. Ort. 211: Si dee (per raccogliere l'oppio) segnare con un coltello (con tener sospesa la mano leggermente) il capo del papavero, affinchè 'l frego non passi dentro; accanto si tagliano i calici decussati in cima della pelle.... Quando s'intacca il gambo, deesi ec.
Esempio: Targ. Viagg. 7, 353: Dal veder trasudare spontaneamente la manna per i pori e crepature dei virgulti e rami giovani degli avornelli, si sono addati in Calabria ad intaccar essi alberi, per cavarne maggior quantità di manna.
Esempio: E Targ. Viagg. 7, 354: Con colpi alternati intaccano la corteccia intorno intorno, distribuendo le ferite con quest'ordine, ec.
Definiz: § I. Riferito a pezzi di legno, di marmo, di pietra, o simili, vale Fare tagli o incavature negli uni e corrispondenti risalti negli altri, a fine di far che si commettano insieme incastrandoli. –
Esempio: Cellin. Pros. 142: Ma non tanto attestarsi, quanto bisogna che sia da vantaggio dua coste di coltello ognuno de' pezzi (d'argento); le qual dua coste si intaccano con una cesoia dua dita l'uno discosto dall'altro; di poi si fa entrare l'una intaccatura nell'altra, e con bella discrezione si stringe con il martello.
Esempio: Baldin. Decenn. 2, 41: Fece coprire la stessa tribuna di nuovi marmi, con intaccare dall'uno e l'altro de' lati delle commettiture fino a mezzo il marmo.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 4, 1: E ciò (il fermare a dente) si fa con intaccare il legno, che si deve fermare per ritto, da tutti i suoi lati, in forma angolare o tonda, ficcando quella parte così intaccata in una apertura della medesima forma per appunto, che si fa dentro al legno.
Definiz: § II. E scherzevolmente trovasi usato per Ficcare, Cacciare, come dentro a una tacca. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 17, 43: Qual dal dritto lato, e qual dal manco, De' leoncini al suo ventre (della vacca) s'attacca, E il piccol dente estremamente bianco Nelle interiora sue voglioso intacca, E a sè le tira.
Esempio: E Forteguerr. Ricciard. 18, 47: Astolfo, che gentil sempre ebbe il corio, Ove Amor gentilmente i dardi intacca; ec.
Definiz: § III. E per Alterare con tacche; Guastare, od anche semplicemente Modificare, producendo tacche; riferito a corpo tagliente o affilato, o al taglio o filo di esso, ovvero a corpo piano e liscio o alla sua superficie; od anche a orlo, estremità, dirittura, e simili, di checchessia. –
Esempio: Bern. Orl. 13, 25: Giunse nell'elmo il feroce animale, E tutto il cerchio con l'unghion gli ha sciolto; Non lo rompe o l'intacca, perch'è fino Forte e fatato, e fu quel di Mambrino.
Esempio: Cellin. Pros. 48: Ed avvertisci di raderla (la verga del metallo) con un rasoio da orefici, qual sia tanto bene arrotato, quanto sia possibile; e radila con grandissima diligenzia, acciò che tu non la intaccassi; solo che un lato si rade.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 106: E di poi seguitano (ad abbozzare certi marmi) con scarpelli detti carcagnuoli, i quali nel mezzo del taglio hanno una tacca; e così con più sottili, di mano in mano, che abbiano più tacche: e gl'intaccano, quando sono arruotati, con un altro scarpello.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 3, 15: Ed ancora che non ci fusse la finezza e una certa grazia esquisita e appunto nelle cornici, e certe pulitezze e leggiadrie nello intaccar le foglie e far certi stremi ne' fogliami, ed altre perfezioni che furon dipoi, ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 2, 9: E nel tondarlo (il libro) avverti Di nol punto intaccare; e d'odorata Lacca tu mel coverta, e 'l fregia d'oro.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 245: Anco di pezzi di tela, e di tela tagliata ora per il suo filo addiritto senza intaccarne pur uno, ora d'altri pezzi tagliati dalla tela in tralice, ed ora di ritagli piccoli ed or di pezzi maggiori, ec.
Definiz: § IV. E per similit. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 104: Vedesi il confine, che è tra la parte illuminata ed il resto del corpo tenebroso, esser non una parte di linea ovale pulitamente segnata, ma termine molto confuso, anfrattuoso ed aspro, nel quale molte punte luminose sporgono in fuori ed entrano nella parte oscura: ed all'incontro altre parti oscure intaccare la parte illuminata, penetrando in essa oltre il giusto tratto dell'ombra.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 3, 165: Ora perchè la Luna s'incorona ella ancora, come ogni altro corpo luminoso, dei suoi raggi, qual maraviglia sarà se i piccolissimi colmi ed i cavi, che potessero intaccare la sua ultima circonferenza, resteranno tra la propria capellatura celati?
Esempio: E Galil. Op. astronom. 3, 168: I dorsi delle montuosità, li quali.... in guisa di promontorj sporgono infuori dentro a quel mare di tenebre,... ci si mostrano lunghi dieci, venti, trenta, cinquanta, e più miglia, e di così immense disegualità e dentature intaccano il confine delle tenebre.
Definiz: § V. E figuratam. e poeticam., per Alterare con frode. –
Esempio: Menz. Sat. 289: Almen di lui si sa l'usanza sconcia D'aver dipinto la Giustizia in faccia, E poi fognar lo staio e intaccar l'oncia.
Definiz: § VI. E riferito a corpo animale, per Incidere, Offendere con taglio o ferita, Lacerare, Ferire. –
Esempio: Benciv. Aldobr.: Sea intaccato di sotto l'ale, a guisa che n'esca il sangue.
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 87: Aiolfo gli diè (al drago) della spada nel collo par tagliarlo, e nollo intaccò di niente.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 336: Ed ambedue [le serpi], senza intaccar la pelle, Fan che 'l core e la mente il venen senta.
Esempio: E Anguill. Ovid. Metam. 12, 176: Chi 'l fere con la spada e chi col dardo. Balzan l'arme da lui lucenti e belle, Senza intaccar la sua fatata pelle.
Esempio: Red. Opusc. 15: Ad una di esse pecore s'intaccò per traverso l'arteria.
Esempio: Soldan. Sat. 34: E lo rada non sol, non sol gl'intacchi La pelle, ma di quella anco il disquoi, E sin all'osso la carne gli stacchi.
Definiz: § VII. E per similit. –
Esempio: Bocc. Filostr. 4, 18: Qual, poscia ch'è dall'aratro intaccato Ne' campi il giglio, per soverchio sole Casca ed appassa, e 'l bel color cangiato Pallido fassi; tale ec.
Definiz: § VIII. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 2, 85: Non si truova lima tanto dura di tempera, che intacchi il lor cervello, sì che almeno ne tolga la ruggine.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 28, 95: E lei guardando, Amore il cor gl'intacca.
Definiz: § IX. Pure per Ferire, riferito scherzevolmente a persona; che familiarmente dicesi anche Bucare. –
Esempio: Cellin. Vit. 338: Ricorsi per mio aiuto a una grande daga che io avevo, perchè sempre mi son dilettato di tener belle armi; e il primo che io cominciai a intaccare si fu quel principale che m'aveva mosso la ingiusta lite.... Di poi ritrovai quell'altro che aveva compro la lite, e anche lui toccai di sorte, che ec.
Definiz: § X. E riferito a cose morali, per Pregiudicare, Ledere, Offendere. –
Esempio: Soldan. Sat. 51: O mente umana, e che è quel che intacca Tua natia libertade? un sogno, un'ombra, Un po' di fumo, ch'a nulla s'attacca.
Esempio: Magal. Mend. abol. trad. 44: Crediamo noi ch'egli (Dio) abbia a stimar di non potervi riformar cosa nessuna, senz'intaccar.... il vostro decoro?
Esempio: Salvin. Esiod. 131: Colui che falso Volontario ne dice spergiurando Con testimoni, e la giustizia intacca, Egli insanabilmente offeso resta.
Esempio: Forteguerr. Terenz. 234: Se fosse vero, che Antifone avesse Errato, e che per via d'un tal errore Avesse egli intaccato e roba e fama?
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 14: Innumerabili sono i casi, ne' quali l'intelletto umano si trova dubbioso a qual parte abbia da inchinare, o per non trasgredire la legge, o per non intaccare la libertà.
Definiz: § XI. E per Menomare, Denigrare, riferito a fama, riputazione, e simili, di alcuno. –
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 4, 6: Io non avrei disdetto, Se 'l frecciator, se l'animoso arciero, M'avesse fatto qualsivoglia torto, M'avesse il padre morto, Intaccato l'onore.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 123: Non s'intacca, come ne' circoli de' plebei, l'altrui fama, non si mormora delle pubbliche faccende, nè delle cose si discorre che a noi non appartengono.
Esempio: Saccent. Rim. 2, 163: Si pecca allor che livido pensiero Del prossimo il buon nome intacca e offende.
Definiz: § XII. E riferito a persona, per Offendere nella riputazione, nell'onore. –
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 238: Basta che non m'intacchin sull'onore; Per l'onor, giurammio! divento bestia.
Definiz: § XIII. E per Tassare, Tacciare, di cosa biasimevole; Apporre checchessia ad alcuno. –
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 2, 8: Tu.... il contrapponi (un prodigo) A chi non pare aver dita nè mani Per trar d'un borsellin, ch'egli abbia 'n seno Legato con sei corde, e col lucchetto Serrato a chiave, un misero danaio; Chè tali essere è solito coloro, Che tu descrivi e con tal nota intacchi.
Esempio: Pallav. Stop. Conc. 2, 243: Aveva fatto il Pontefice gran richiamo della.... lettera mandata in giro da Enrico a' Vescovi francesi, ove trattavasi di concilio nazionale; e se n'era doluto nel concistoro a' sei d'aprile, intaccando il Re quasi turbator del concilio generale, per quest'intimazione e per la conturbazion della pace in Italia.
Definiz: § XIV. Per Consumare, Guastare, Danneggiare, riferito a corpo o cosa materiale, asportando alcun che delle parti che la compongono. –
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 108: Intendasi il livello dell'acqua del fiume, mentre cresce, con la piena esser arrivato ad intaccare la punta C del pignone: è manifesto per le cose dette.... che ec.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 62: Quello (il lavoro) di S. Mauro, nelle passate piene,... è stato ritrovato da capo dalla corrente, la quale, cadendogli addosso dall'opposta rósa di S. Colombano, ha minacciato, e minaccia di nuovo di staccarlo dal continente...: onde è bisognato ordinarvi due o tre volte ripari nuovi per all'insù, col medesimo sasso di Golfolina, prunami e fascine, per formarne prima più sproni, e poi riunirgli insieme, come sarà necessario seguitare di man in mano che la nuova rósa, ritirandosi in dietro, intaccherà quella spalla.
Definiz: § XV. E per Cominciare a adoperare, ad occupare, e simili, ed altresì Cominciare a consumare, Manomettere. –
Esempio: Monigl. Cical. III, 1, 221: Alcuno di questi, pieni il buzzo di più e più vivande, s'è ingozzato tre o quattro, ed anche intaccato il quinto, tra piccioncini e starnotti.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 35: Veggo adesso, che il foglio è pieno, ma non m'importa; vi prometto d'intaccare il secondo.
Esempio: E Magal. Lett. scient. 260: E ho trovato che questa (la lettera C).... supera, dalla B in poi, tutte l'altre; non è ancora arrivata a intaccare la seconda faccia della terza carta; e di tutte l'altre lettere, nessuna finisce di riempirne la prima, non esclusane la D, ec. (qui figuratam.).
Definiz: § XVI. E per Entrare a occupare, Appropriarsi, abusivamente. –
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 2, 3: Sempre mi spiacque il franger l'altrui zolle, E sempre il seminar i campi alieni, E 'n su l'aia non mia misurar messe: E volli essermi assai, Del poco fertil orto del mio 'ngegno Cultivator, tener pronti i miei ferri, E per non intaccar prode o confini, Amici o non amici, de' vicini, ec.
Definiz: §. XVII. Figuratam. e familiarm., riferiscesi anche a spazio determinato di tempo, e vale Entrare in esso con una faccenda, con un lavoro, ovvero con un obbligo od un impegno, che avrebbe dovuto esser compiuto, o sodisfatto, avanti. E riferiscesi pure a età o numero determinato di anni, per Entrare in quell'età, Raggiungere quel numero di anni.
Definiz: § XVIII. Prendesi pure per Alterare, Menomare, dalla sua integrità; Scemare checchessia da intero che era, prendendone alcuna parte: riferito a capitale, somma di denari, sostanza o patrimonio, e simili. –
Esempio: Legg. Band. C. 15, 301: In avvenire nessuno di essi [camarlinghi] ardisca intaccare la cassa, nè sotto qualsivoglia pretesto valersi per sè o per altri di denari o robe alla cura sua fidate.
Esempio: Pros. Oraz. 5, 55: A' quali tanta parte e così onorevole fe' egli sempre delle sue proprie ricchezze, che non gli fu grave, qualora non furono bastevoli, il riservato tesoro e danaro intaccare.
Esempio: Magal. Mend. abol. trad. 44: Quando ei (Dio) comincerà a riscontrar la vostra cassa, a riconoscer la vostra abitazione, i vostri mobili, la vostra tavola, i vostri abiti, crediamo noi ch'egli abbia a stimar di non potervi riformar cosa nessuna, senz'intaccar il vostro necessario...?
Esempio: Forteguerr. Terenz. 234: Se fosse vero che Antifone avesse Errato, e che per via d'un tal errore Avesse egli intaccato e roba ec.
Esempio: Bandin. Disc. econ. 96: Un tributo..., che risparmi al possibile i più meschini,... non affligga il traffico delle semente,... che tolga una porzione de' frutti senz'intaccare mai i capitali, ec.
Esempio: Mont. Poes. 2, 367: Or dunque intacca Il capital; sii largo ec.
Definiz: § XIX. E riferito a persona, e figuratam. alla borsa di alcuno, per Farsene dare denari, o Esser cagione che e' li metta fuori, con qualche danno o disagio o pericolo di lui. –
Esempio: Cellin. Vit. 384: E perchè io non volevo prima intaccare Sua Eccellenzia a denari o nulla, che egli vedessi l'opere mie, avevo portato di Francia dua gioielli, coi quali ec.
Esempio: Crusc. Vocab. II: Dicesi Intaccare, di chi leva più danari dal suo debitore, ch'e' non ha ad avere, e fa debito.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 25: O va' per guadagnare,... Cerca la terra tutta, e varca 'l mare, Contra ogni colpo t'arma Di chi la borsa tua voglia 'ntaccare, Perch'un altro poi sguazzi Del tuo guadagno.
Esempio: Fag. Comm. 5, 393: Intaccallo (intaccarlo) ne' quattrini, e in una quantitàe di garbio (garbo): ec.
Definiz: § XX. Chi non sa scorticare, intacca la pelle. –
V. Pelle.