1)
Dizion. 5° Ed. .
EQUIVOCAZIONE.
Apri Voce completa
pag.192
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
EQUIVOCAZIONE. Definiz: | Sost. femm. L'equivocare, Il prendere una per un'altra parola, o un senso per un altro senso; ed altresì L'intendere la cosa detta in senso diverso da quello che le è stato dato. – | Esempio: | Difend. Pac. 4: Per ischifiare ambiguità dottosa, e doppio intendimento in nostro proposito, per equivocazione de' motti. | Esempio: | Tolom. Lett. 65 t.: Perchè per sè stessa ha pur troppi dubbj, equivocazioni, e anfibologie, senza aggiugnervene de l'altre di sopra. | Esempio: | Gell. Lettur. 2, 103: Egli (Dante) non dice potenza ma podestà. La qual significa, per il contrario, perfezione ed imperio, per non attribuire a Dio con tal nome imperfezione alcuna; instruito da san Tommaso,... che dividendo, per fuggire questa equivocazione, la potenza in attiva e passiva, dice la passiva essere al tutto aliena da Dio. | Esempio: | Tass. Lett. 2, 443: Vostra Signoria consideri con quale esempio o con qual'autorità il Lombardello abbia fatta questa equivocazione. | Esempio: | Pallav. Tratt. Stil. 57: La immediata unione dell'aggettivo col sostantivo, e del relativo coll'assoluto,... tien lungi qualsivoglia equivocazione. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 466: Ora con equivocazioni disoneste, ora con ereticali anfibologie, si dipigne la virtù per vizio. | Esempio: | Giobert. Introd. 2, 172: Contentandoci di aggiungervi l'epiteto di reale, ogni qual volta potrebbe nascere qualche equivocazione. |
Definiz: | § I. E nel linguaggio delle Scuole, vale Comunanza di nome a più cose o concetti, senza che vi sia altro di comune tra essi. – |
Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 770: Quando lo vocabulo è uno, e le significazioni siano varie, allora è equivocazione. | Esempio: | Cavalcant. B. Retor. 156: Delle fallacie che nascono dal modo del parlare sia la prima l'equivocazione, la quale diciamo essere quando una parola significa più cose per diverse ragioni. | Esempio: | E Cavalcant. B. Retor. appr.: Come l'equivocazione partorisce l'inganno con la parola di diversa significazione, così l'ambiguità consiste nel parlare che diversamente, si può intendere. | Esempio: | Piccolom. Instr. Filos. 11 t.: Questa cotal continenza (in un nome comune), a cui non risponde corrispondenza d'alcuna natura continente, si domanda equivocazione. |
Definiz: | § II. E per Errore, Sbaglio, nel giudicare, affermare, e simili, scambiando una cosa con un'altra; Equivoco. – | Esempio: | Galil. Op. astronom. 2, 41: Dubiterei che potesse cader qualche poco di equivocazione, mentre che non si distinguessero le preminenze, per le quali la sacra Teologia è degna del titolo di regina. | Esempio: | Segner. Op. 4, 351: Ma tal fissezza non è, non voler altro che pensare a Dio solo, come con grave equivocazione si crede l'illustrissimo impugnatore, o vuol darci a credere. | Esempio: | Riccat. I. Op. 2, 166: Dopo averli (i partiti) ben conceputi e ben penetrati, onde non nascano equivocazioni, che sono pur troppo frequenti, bisogna prenderli per mano ad uno ad uno, e farsi accuratamente ad esaminarli. |
Definiz: | § III. Per equivocazione, posto avverbialm., si usò in senso contrario di Univocamente. – | Esempio: | Rucell. P. Lez. II, 1, 151: Ancorchè e l'una e l'altra si dica giustizia, si diranno non univocamente, nè analogicamente, ma per equivocazione. |
|