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EQUIVOCAZIONE.
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EQUIVOCAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'equivocare, Il prendere una per un'altra parola, o un senso per un altro senso; ed altresì L'intendere la cosa detta in senso diverso da quello che le è stato dato. –
Esempio: Difend. Pac. 4: Per ischifiare ambiguità dottosa, e doppio intendimento in nostro proposito, per equivocazione de' motti.
Esempio: Tolom. Lett. 65 t.: Perchè per sè stessa ha pur troppi dubbj, equivocazioni, e anfibologie, senza aggiugnervene de l'altre di sopra.
Esempio: Gell. Lettur. 2, 103: Egli (Dante) non dice potenza ma podestà. La qual significa, per il contrario, perfezione ed imperio, per non attribuire a Dio con tal nome imperfezione alcuna; instruito da san Tommaso,... che dividendo, per fuggire questa equivocazione, la potenza in attiva e passiva, dice la passiva essere al tutto aliena da Dio.
Esempio: Tass. Lett. 2, 443: Vostra Signoria consideri con quale esempio o con qual'autorità il Lombardello abbia fatta questa equivocazione.
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 57: La immediata unione dell'aggettivo col sostantivo, e del relativo coll'assoluto,... tien lungi qualsivoglia equivocazione.
Esempio: E Pallav. Tratt. Stil. 162: Concetti derivati da equivocazion di parole.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 466: Ora con equivocazioni disoneste, ora con ereticali anfibologie, si dipigne la virtù per vizio.
Esempio: Giobert. Introd. 2, 172: Contentandoci di aggiungervi l'epiteto di reale, ogni qual volta potrebbe nascere qualche equivocazione.
Definiz: § I. E nel linguaggio delle Scuole, vale Comunanza di nome a più cose o concetti, senza che vi sia altro di comune tra essi. –
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 770: Quando lo vocabulo è uno, e le significazioni siano varie, allora è equivocazione.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 156: Delle fallacie che nascono dal modo del parlare sia la prima l'equivocazione, la quale diciamo essere quando una parola significa più cose per diverse ragioni.
Esempio: E Cavalcant. B. Retor. appr.: Come l'equivocazione partorisce l'inganno con la parola di diversa significazione, così l'ambiguità consiste nel parlare che diversamente, si può intendere.
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 11 t.: Questa cotal continenza (in un nome comune), a cui non risponde corrispondenza d'alcuna natura continente, si domanda equivocazione.
Definiz: § II. E per Errore, Sbaglio, nel giudicare, affermare, e simili, scambiando una cosa con un'altra; Equivoco. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 2, 41: Dubiterei che potesse cader qualche poco di equivocazione, mentre che non si distinguessero le preminenze, per le quali la sacra Teologia è degna del titolo di regina.
Esempio: Segner. Op. 4, 351: Ma tal fissezza non è, non voler altro che pensare a Dio solo, come con grave equivocazione si crede l'illustrissimo impugnatore, o vuol darci a credere.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 166: Dopo averli (i partiti) ben conceputi e ben penetrati, onde non nascano equivocazioni, che sono pur troppo frequenti, bisogna prenderli per mano ad uno ad uno, e farsi accuratamente ad esaminarli.
Definiz: § III. Per equivocazione, posto avverbialm., si usò in senso contrario di Univocamente. –
Esempio: Rucell. P. Lez. II, 1, 151: Ancorchè e l'una e l'altra si dica giustizia, si diranno non univocamente, nè analogicamente, ma per equivocazione.