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Dizion. 4° Ed. .
ZOLFO
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ZOLFO.
Definiz: | Materia fossile, che fa levar fiamma a ogni piccola porzione di fuoco nelle cose combustibili; ed havvene ancora
dell'artifiziale. Lat. sulphur. Gr. θεῖον. |
Esempio: | Alam. Colt. 1. 27. Sia ben purgata appresso, e poi d'amurca D'olio, di vin, di
zolfo, e vivo argento ec. Le sia fatta difesa al nudo dorso, Contra i morsi, e venen di vermi, e serpi. |
Esempio: | Ricett. Fior. 4. Alcuni ancora si fanno per arte, come l'allume di rocca, il
vetriuolo usuale, il zolfo, il salnitro, ed il sale. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. 90. Con zolfi lavorati, che ardean poi. |
Esempio: | Morg. 19. 154. Ed arde tutto, come zolfo al foco, Della gran voglia di vedere
Orlando. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 4. 68. E loro addosso pegole bollite, E foco, e zolfo quel Grandonio
scaglia. |
Definiz: | §. I. Presso a' chimici, è Uno de' principj attivi delle cose naturali, come sale, solfo, o zolfo, e mercurio.
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Definiz: | §. II. Zolfo, si dice anche all'Impronta per lo più di gemma intagliata, che si fa nello zolfo, che sia stato
avanti liquefatto. |
Esempio: | Car. lett. 1. 36. Io ho ricevuto i zolfi delle corniole del signor Carduino, e i
vostri alberelli di sapon moscato. |
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