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Dizion. 4° Ed. .
SCHERZO
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pag.380
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SCHERZO.
Definiz: | Trastullo, Baia. Lat. iocus, lusus, lusio. Gr. παίγνιον. |
Esempio: | Petr. cap. 11. Ingiuria da corruccio, e non da scherzo. |
Esempio: | Libr. Mott. Al padrone non piacquero gli scherzi, perch'erano asinini.
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Esempio: | Car. lett. 2. 253. Cosa cominciata per ischerzo, e solo per una pruova d'un poema,
che mi cadde nell'animo di fare. |
Esempio: | Ar. Fur. 27. 66. Ed attaccossi la battaglia in terzo, Ed era per uscirne uno
strano scherzo (quì per ironia, e vale Cattivo giuoco, Offesa, Danno) |
Definiz: | §. I. Da scherzo, posto avverbialm. vale Da burla. Lat. ioco,
per iocum. Gr. παιδικῶς. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 100. Adunque (dissero alcuni, come da scherzo) o l'aria non ha
che far col suono, o ella vale in qualunque stato ad ugualmente produrlo. |
Definiz: | §. II. Diciamo in proverb. Recarsi la cattività in ischerzo, cioè Voler ricoprire la malvagità
coll'ombra dello scherzo, Metterla in buffonería. |
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