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Dizion. 5° Ed. .
CONTESTO.
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CONTESTO. Definiz: | Sost. masc. La serie e il concatenamento delle idee o dei fatti, onde si compone una scrittura, e dai quali vien determinato il vero senso di un luogo particolare di essa o l'intendimento dello scrittore: e in senso più ristretto, Ciò che immediatamente precede e segue un passo, una frase, una parola di una scrittura, e ne chiarisce ed accerta il significato. |
Dal lat. contextus. – Esempio: | S. Ag. C. D. 7, 75: Il testimonio che si proffera dee avere aiutorio dal contesto di tutto 'l salmo. |
Esempio: | Segner. Mann. magg. 13, 3: L'Apostolo al propio intento la tolse nel secondo [senso] più che nel primo, come dal contesto apparisce. | Esempio: | Nell. Iac. Amant. 1, 19: Ma poi, non si conosce egli da tutto il contesto del biglietto che, s'ella desidera il vostro ritorno, lo desidera solamente per ambizione? | Esempio: | Tratt. Resist. G. G. 86: È chiaro dal contesto, essere le figure MGN, MBN due parabole uguali, fatte sopra la base comune MN. | Esempio: | Maff. Veron. illustr. 1, 41: Per assicurarsi del vero in sì fatti casi, bisogna esaminare il contesto, e gli altri luoghi dell'autore medesimo. | Esempio: | E Maff. Scienz. cavall. 14: Desumendosi la sentenza d'uno scrittore da ciò che risulta dal contesto di tutta l'opera. | Esempio: | Mann. Ist. Decam. 56: Dal contesto della suddetta Epistola del Boccaccio si scorge, che il maestro Martino voleva saper da lui ec. |
Definiz: | § I. Contesto, trovasi usato poeticam. in senso di Cosa tessuta, Tessuto. – | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 3, 236: Quel ch'importa Questa sua cerimonia, col contesto Di quel ridicolo abito che porta. |
Definiz: | § II. E figuratam., riferito a lavori letterarj, si disse per Composizione; oggi più comunemente Tessitura. – | Esempio: | Segn. B. Poet. volg. 339: È ben differente il contesto del poema eroico per la lunghezza e per il verso. | Esempio: | Tass. Lett. 1, 154: Quando Aristotele parla de le molte maniere d'agnizione, mette fra le agnizioni meno artificiose, e non però ne l'ultimo luogo, quella agnizione la qual proceda da parole dette, non perchè il contesto de la favola necessariamente le ricerchi, ma perchè il poeta vuol che si dicano. | Esempio: | E Tass. Lett. 2, 565: La forma de la poesia pare che non sia altro che un contesto o un ordine d'avvenimenti. |
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