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Dizion. 3° Ed. .
OVE
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pag.1137
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OVE.
Definiz: | Avverb. di luogo, Dove. Lat. ubi, quò. E non che di stato in luogo, fu anche
usato per espressione di moto a luogo. |
Esempio: | Boc. Nov. 23. 4. Ove fostù stamane, poco avanti al giorno? |
Esempio: | Dant. Par. 2. Giunto mi vidi, ove mirabil cosa, ec. |
Esempio: | Petr. Son. 2. Ove sia chi per pruova intenda Amore. |
Esempio: | Boc. Fiam. 5. 11. O figliuola, ove corri? qual furia ti sospigne? ec. ove vai tu?
aspettami. |
Esempio: | Bemb. Rim. Ove ne scorse, ove chinò le ciglia, Ove parlò Madonna, ove sorrise.
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Definiz: | §. In vece di Con questo patto, che, purchè, casochè. Lat. dummodo. |
Esempio: | Boc. Nov. 19. 33. Ove voi mi vogliate di spezial grazia fare di punir lo
'ngannatore, ec. |
Definiz: | §. Per A rincontro di che, in cambio di che. Lat. contra vero, cum. |
Esempio: | Petr. Son. 41. Lagrime triste, e voi m'accompagnate Tutte le notti, ove io vorrei
star solo. |
Esempio: | Boc. Nov. 77. Di tanto mi dolgo forte, che la 'nfermità del mio freddo col caldo,
del letáme puzzolente si convenne curare, ove quella del tuo caldo col freddo, dell'odorifera acqua rosa si curerà.
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Definiz: | §. Per Ogni volta che, quando. Lat. ubi, quando. |
Esempio: | Boc. Nov. 99. 21. Che che di me s'avvegna, ove tu non abbi certa novella della mia
vita, ec. |
Definiz: | §. In vece di Relativo esprimente, al quale, nel quale, e simili. |
Esempio: | Fiam. 1. La quale partitasi dal cuore, ove mai più non tornò. |
Esempio: | Petr. Canz. 5. Di questa viva pietra ov'io m'appoggio. |
Esempio: | Cr. 9. 68. L'erba ove sarà la brina, genera loro infermitade. |
Esempio: | Boc. Nov. 81. 13. La notte era sì oscura, che egli non poteva discernere ove
s'andava [qui questa particella è usata pure in forza di relativo, ma coll'antecedente non espresso, e contenuto
in se stessa. V. Cin. che ne adduce altri esempli] |
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