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1) Dizion. 5° Ed. .
DIVINISSIMO.
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DIVINISSIMO.
Definiz: Superlat. di Divino.
Lat. divinissimus. ‒
Esempio: Dant. Conv. 126: Congiunta con ciascuna parte di quello divinissimo cielo quieto.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 116: Dee essere congiunto con ciascuna [parte] di quello decimo cielo divinissimo e quieto.
Esempio: Alam. L. Gir. 14, 45: Lassi! han vergogna che 'l terrestre velo Greve, macchiato, e vil ha vinto in giostra L'anima divinissima.
Esempio: Cellin. Vit. 465: Io ho fatto nella maggiore scuola del mondo una grande e dificilissima opera, la quale m'è stata lodata più che opera, che mai si sia scoperta in questa divinissima scuola.
Esempio: E Cellin. Pros. 279: Io avevo pensato, divinissimo mio padrone, di uscire con qualche sorte di belle ed ornatissime parole in ringraziarla.
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 14: Il quale [Michelagnolo] Iddio e la natura ha formato, non solamente ad operar unico di mano, ma degno subietto ancora di qualunque divinissimo concetto.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 8: Comedie eccellentissime, Di quell'uom divinissimo, ec.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 161: Ne perchè questa gran podestà sia comunicata agli uomini, lascia però ella di essere divinissima.
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 26: Ora non è l'ultimo di sua grandezza, non è il tutto della divinissima vita di Paolo, la stima impareggiabile che di lui formò Iddio?