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1) Dizion. 5° Ed. .
FAUCE.
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Dizion. 5 ° Ed.
FAUCE.
Definiz: Sost. femm. che comunemente usasi nel plurale. Apertura della parte posteriore della bocca, onde questa è posta in diretta comunicazione con la cavità della gola; ed altresì per la Gola stessa.
Dal lat. fauces. –
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 532: Nel qual piacer e diletto veggendolo (il coccodrillo) addormentato, l'indico topo per le dette fauci gli entra nel ventre.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 99: Uno smisurato serpente, il quale tuttavolta sta colle venenose fauci per imbrattarsi del sangue tuo, nascosamente si giace teco.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 78: Così parlando ancor, diè per la gola Ad Algazel di sì crudel percossa, Che gli secò le fauci, e la parola Troncò, ch'alla risposta era già mossa.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 323: Imitando chi per sodisfare all'importuna sete delle fauci depravate dalla febbre, concede loro quella bevanda che opprime il calor dello stomaco, e reca la morte.
Esempio: Red. Ditir. 11: Allor che per le fauci e per l'esofago Ella (la malvagìa) gorgoglia e mormora, Mi fa ec.
Esempio: Targ. Osserv. medic. 7: Dalle quali [materie] la dama si sentì come scorticare le fauci, e patì gran travaglio.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 118: Un sasso altissimo fuor di misura.... spargeva del mezzo delle sue fauci le acque dello spaventevole fonte.
Esempio: Metast. Dramm. 3, 127: Oltre l'usato Terribile il Vesevo ardenti fiumi Dalle fauci eruttò.
Definiz: § II. E figuratam. e poeticam. per Bocca. –
Esempio: Parin. Poes. 17: Il vulgo intanto.... con aperte fauci Stupefatto berrà le tue sentenze.
Definiz: § III. Fauci di Cerbero, Fauci dell'Orco, e simili, sono locuzioni figurate, che significano talvolta Morte, tal altra Inferno o Dannazione eterna. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 20: Il romito, che vide tanta umiltà, e parvegli che i gesti e le parole fussero pieni d'una vera contrizione, lo accolse molto allegramente, credendosi avere guadagnato per quel dì assai, traendo delle fauci dell'Orco una smarrita pecorella.
Esempio: E Firenz. Pros. 2, 76: Ancorachè egli si vedesse esser giunto allo estremo della sua vita, e' non si dimenticava del comune nè del particolare onore, nè della pristina forza. Ed essendo già nelle fauci di Cerbero, faceva cose da non le credere.