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1) Dizion. 5° Ed. .
GOMITO.
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GOMITO.
Definiz: Sost. masc. che nel plurale fa anche Gomita, di gen. femm. Il punto dove il braccio si congiunge con l'antibraccio, e più determinatamente la Parte di fuori, opposta a quella dove si forma la piegatura.
È forma corrotta del lat. cubitus. –
Esempio: S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. 50: Ed ella si pose a sedere suso in quello sacconcello, tenendosi il gomito in su la sella.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 262: Furono trovati nelle ginocchie e ne' gomiti i calli a modo di cammello, gli quali avea per lo molto orare.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 270: Poi vennero [li vestimenti] in tanta stremità, che vestivano solamente fino a' fianchi ed alle gomita.
Esempio: Varch. Stor. 2, 233: La manica della camicia della mano destra, tagliata fino al gomito.
Esempio: Grazz. Pros. 9: Disse al compare.... che avesse pacienza; perchè il dolore della morte delle mogli era come le percosse del gomito, che, benchè elle dolgano forte, passano via spacciatamente.
Esempio: Lipp. Malm. 7, 38: Disperato alla fin di ciò Brunetto, Col gomito appoggiato in sul guanciale, A cald'occhi piangendo più che mai: Io vo' saper (dicea) quel che tu hai.
Definiz: § I. Figuratam., prendesi per Piegatura, Curvatura, di strada, fiume, argine, muro, e simili. –
Esempio: Strin. Cron. 125: Feciono uno pezzo di palco d'assi,... comprendendo tutto il gomito del muro.
Esempio: Uff. Cast. Fort. Fir. 14: Dal canto del muro dell'antiporto del cassero, ove comincia lo steccato, perseverando sì come trae lo steccato, insino al gomito dello steccato sopra la carbonaia, e sopra 'l detto muro e gomito, nella fine si faccia una bertesca.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 113: Debbonsi ancora principalmente schifare (nel situare il ponte) i gomiti delle ripe, e gli avolgimenti delle acque,... per che i legnami, i tronconi e gli alberi, che della campagna levati, son portati giù dalla piena, non possono passare per essi gomiti a diritto per cammino espedito, ma si attraversano e si aviluppano impedendosi l'uno l'altro.
Esempio: Mellin. Ricord. 33: Lo fece porre sopra i beccatelli di pietra, come si vede, passando per di fuori al muro di quella casa, e per quel gomito.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 68, 2: Dicesi propriamente gomito, se la muraglia faccia angolo ottuso, perchè se lo fa retto o acuto, dicesi cantonata.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 23: Questo arginamento e allargamento universale d'Ombrone è la più importante delle operazioni, che rimangon da farsi quasi per tutto 'l territorio fiorentino, compresovi lo spuntar e 'l tagliar i gomiti che impediscono 'l corso dell'acque.
Esempio: Targ. Disam. 43: Anderebbe questa (l'Ema) piegata più che sia possibile a seconda dell'acqua, per scansare i gomiti.
Definiz: § II. E per Tratto di paese formato quasi ad angolo. –
Esempio: Nard. Liv. Dec. 83: Le quai (colonie etrusche) tennero tutti i luoghi di là dal Po sino all'Alpi, fuor che quello angulo e gomito che abitano i Veneti.
Definiz: § III. Gomito di mare, o anche assolutam. Gomito, vale lo stesso che Seno di mare. –
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 82: Si levò un vento in contrario in un gomito di mare, che menò la nave mia a piombo a ferire in uno scoglio, ch'era presso a terra.
Esempio: E Gio. Fior. Pecor. 84: Giugnendo una notte alla foce di questo porto, il quale era in un gomito di mare, Giannetto l'ebbe subito conosciuto.
Esempio: Segner. Incred. 64: La virtù di una intelligenza suprema,... ad agevolare il commercio umano, ridusse tutte l'acque in un lato, e volle che la terra, ove si curvasse in gomiti, ove si sporgesse in capi, ove si schierasse in coste, ec.
Definiz: § IV. Gomito, dicesi Quella specie di cannone o doccione, sia di terra cotta, sia di lamiera, o simile, formato ad angolo per lo più ottuso, il quale si adopera nelle piegature dei canali o condotti.
Definiz: § V. Gomito, prendesi anche per Antibraccio. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 117: Gomito vuol dire quella parte che è dalla piegatura sino al carpo, il quale è posto tra l'osso del gomito e la palma, cioè per l'appunto accanto al focile minore ove si sente il polso.
Definiz: § VI. Gomito, prendesi talora per Sorta di misura, determinata dalla distanza del gomito dalla punta del dito medio, e che più comunemente dicesi Cubito. –
Esempio: Giamb. Oros. 80: Bambillonia.... era quattrocento e ottanta stadj per giro, dintorno tutta di buoni mattoni cotti murata, i quali ierano per grossezza gomiti cinquanta, e per altezza quattro cotanti.
Esempio: S. Ag. C. D. 6, 109: Primamente credono, che non potè essere sì grande il diluvio, che l'acqua passasse venti gomiti sopra li altissimi monti.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 123: Secondo suo avviso, era grande per lunghezza ben XV gomiti.
Esempio: Leggend. SS. Z. 2, 9: Comandò che le fusse fatta una picciola banca, la quale era lunga tre gomiti e alta una spanna.
Esempio: Libr. Fiorett. Bibb. 49: Nella fornace grande fuoco fecene mettere, e pece drento assai misono: quarantanove gomiti il fuoco in alto montava di sopra alla fornace.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 41: Il fusto, il quale il più delle volte rosseggia, cresce per tre ramicelli all'altezza di tre o quattro gomiti.
Definiz: § VII. A gomito, usato a modo d'aggiunto, vale Piegato come ad angolo.
Definiz: § VIII. Fatto con le gomita, dicesi familiarmente di lavoro, per Fatto alla peggio.
Definiz: § IX. Alzare il gomito, dicesi in modo familiare per Eccedere nel bere; e Avere alzato il gomito, per Essere alticcio. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 17: A cose così false, così strane, Signor, dovetti dir, credo che abbiate Un poco alzato il gomito stamane.
Definiz: § X. Dare nel gomito a uno, ed anche Urtare alcuno col gomito, o il gomito d'alcuno o Percuotere alcuno col gomito, o il gomito d'alcuno, vale Toccarlo leggermente col gomito, per lo più nel braccio, a fine di avvertirlo di qualche cosa, senza che altri se ne accorga, o anche semplicemente per richiamare la sua attenzione su cose o persone. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 12, 55: Dà nel gomito Alfonso alla consorte In vedere quell'orrida befana.
Esempio: Parin. Poes. 65: Sorridan pure Alle vostre dolcissime querele I convitati, e l'un l'altro percota Col gomito maligno.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 237: Che c'è? (col gomito Urtando il mio), Che c'è? (dicevami); Vo' udire anch'io!
Definiz: § XI. Entrare con le gomita in un affare o contratto, dicesi familiarmente per Averne sicuramente buon partito, o guadagno.
Definiz: § XII. Far gomito, detto di muro, argine, strada, fiume, condotto e simili, vale Piegarsi ad angolo ottuso, Fare una piegatura. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 57: Poco di lunge dietro al detto Borgo fece gomito a una posterla.
Esempio: Vill. G. 486: Ivi fa il muro gomito, overo angolo.
Esempio: E Vill. G. appr.: Ivi fa gomito il muro, e discende al ponente.
Esempio: Viagg. Terr. sant. 311: Questo ramo così grosso fa un gomito, e va sì per piano un poco così rilevato in suso.
Esempio: Varch. Stor. 2, 53: Le sue mura torcendosi in alcuni luoghi e faccendo gomito, ovvero angolo, cioè canto, sbiecano molte volte, e vanno a schimbescio.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 381: E massimo (massimamente) dove tu arai a fare il condotto che volti l'acqua, o dove ella trovandosi a basso arà a salire, o dove nel volgerla faccendo gomito la diventi più stretta.
Esempio: Ammir. Stor. 1, 42: Le quali mura lasciando una porta, secondo stimiamo, ove oggi è la volta di san Piero,... facesser quivi un gomito, e ristringendosi poi per tramontana, tirassero ec.
Definiz: § XIII. Pagare con le gomita, dicesi in modo scherzevole per Non pagar mai; e Riscuotere una somma con le gomita, per Non riscuoterla mai. –
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 133: Ad un tale Che per debiti è scappato, E nient'altro il Tribunale Fuorché i gomiti ha trovato, E con questi il cancelliere Pagherà chi deve avere (qui in doppio senso).
Definiz: § XIV. Ragionare con le gomita, pure in modo scherzevole, vale Ragionare a sproposito.
Definiz: § XV. Gli occhi si stuzzicano con le gomita, dicesi proverbialmente per avvertire che gli occhi non si debbono toccare per non irritarli.