Lessicografia della Crusca in rete

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ARCHETTO.
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ARCHETTO.
Definiz: Sost. masc. Diminut. di Arco. Piccolo arco da scagliar frecce. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 25, 11: Ed avea l'arco e l'archetto parato, Ed aspettava d'esser domandato.
Esempio: Car. Long. 6: Un fanciullo bellissimo e superbo, con l'ali in su gli omeri, con un archetto in mano ed un turcassetto al fianco.
Esempio: Salvin. Teocr. 115: Tiene un archetto e sopravi una freccia.
Definiz: § I. Archetto. Term. d'Architett. Piccolo arco. –
Esempio: Pallad. Agric. 48: Con archetti di mattoni fa sopra loro un palco di smalto.
Esempio: Biring. Pirotecn. 42: Per posamento della volta vi si fa cinque ovver sei archetti ben fatti, sotto li quali vi si fanno le buchette da poter veder dentro e pigliare il vetro per lavorarlo.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 4, 58: Si risolvette a girare in su i canti da un risalto all'altro certi archetti piccoli.
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 99: Si affaticarono gli avversarj in dire e affermare, che mostri oggi la cupola altre crepature nel corpo verso la chiesa e sotto gli archetti della lanterna.
Definiz: § II. E per Lunetta. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 15: In Fiorenza, nel chiostro di S. Spirito, [dipinse] tre archetti a fresco.
Esempio: Borgh. R. Rip. 270: Dipinse.... in S. Maria Nuova in uno archetto la Nostra Donna col Figliuolo in braccio.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 136: Fu questo pittore [il Ghirlandaio] molto eccellente nel lavorar di musaico,.... e di sua mano è quella che si vede nell'archetto sopra la porta di S. Maria del Fiore, che va verso i Servi.
Definiz: § III. E termine di Matematica. –
Esempio: Grand. Instit. mecc. 125: Quindi dal numero delle vibrazioni d'una lampada sospesa dalla volta d'una chiesa, per piccoli archetti simili, insegnò il Galileo potersi ritrovare l'altezza di essa.
Definiz: § IV. Archetto chiamasi anche quello, col quale si toccano le corde di certi strumenti musicali, più comunemente detto Arco. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 113: Esso menò una volta l'archetto in su sopra la viola.
Esempio: Giambull. P. F. Appar. 31: Questo con la lira nella sinistra e archetto nella destra venne in mezzo a un coro di muse.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 102: Se con l'archetto si toccherà gagliardamente una corda grossa d'una viola, appressandogli un bicchiere di vetro sottile e pulito, quando il tuono della corda sia all'unisono del tuono del bicchiere, questo tremerà e sensatamente risuonerà.
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 3, 263: Strumenti.... da corda, come violini, viole, violoncelli e violoni che si servono dell'archetto.
Definiz: § V. Per quell'Ingegno da pigliare uccelli, fatto di una bacchetta piegata in arco, all'estremità della quale si lega una cordicella che passa dal lato opposto, e finisce a modo di laccio. –
Esempio: Cresc. Agric. 518: Nel luogo dove presso dimorano gli uccelli rapaci, o vero donde passano, si ficca fortemente da ogni parte un archetto molto piegato, presso al quale da una parte si ferma una verga, nella cui fessura si ficca una coda di topo.
Esempio: E Cresc. Agric. appr.: Quando l'uccello torrà il topo.... tocca la pertica: tocca, si scioglie dall'archetto con l'uccello rapace, e l'uccello rimane appiccato per li piedi.
Esempio: Crudel. Rim. 49: Io tesi per finir questa billera All'ingordo animal più d'un archetto.
Definiz: § VI. A mo' d'archetti. È modo proverbiale col quale si usò di rispondere, quando, o per isdegno o per tedio, non volevasi dire il modo con cui si era fatta alcuna cosa. –
Esempio: Salv. Granch. 1, 3: Caveremlo. E quando anche e' non si cavi, Io ho provvisto che tu v'entrerrai A ogni modo. F. Come? G. In mo' d'archetti. Per forza, per miracolo, per arte Magica.
Esempio: Adim. A. Ador. Mag. 94: Dimmi un poco come farai? L. Oh! in mo' d'archetti, non è tempo ora.