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1) Dizion. 5° Ed. .
MOTRICE
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MOTRICE.
Definiz: Femm. di Motore, nei suoi varj sensi; detto figuratam. anche di cose astratte. –
Esempio: Dant. Conv. 140: La forma nobilissima del cielo, che ha in sè principio di questa natura passiva, gira toccata da virtù motrice che questo intende: e dico toccata, non corporalmente per tatto, da virtù, la quale si dirizza in quello.
Esempio: E Dant. Conv. 208: Massimamente conoscono quella (la forma umana) le Intelligenzie motrici; perocchè sono spezialissime cagioni di quella, e d'ogni forma generale: e conoscono quella perfettissima, tanto quanto essere puote, siccome loro regola ed esemplo.
Esempio: Galil. Op. V, 135: Una nave..., perpetuamente quieterebbe, se.... qualche causa motrice esterna non gli sopraggiugnesse.
Esempio: E Galil. Cart. XI, 110: E se noi volessimo discorrere per le cause inferiori, motrici degli affetti, delle potenze e delle virtù dell'anima nostra, non ci mancheriano mille esempj sensati e certi.
Esempio: Torric. Lez. 39: Comincia la virtù motrice del caldo ad agitare sotto la superficie del terreno..., quei minimi corpicciuoli atti a trasformarsi in piante.
Esempio: Magal. Lett. scient. 26: Un giorno fra l'altre..., s'entrò nel discorso de' movimenti del fuoco e della luce, all'uno e all'altra de' quali egli attribuisce un principio interno, o facoltà motrice.
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 198: Se gli alimenti scendono con libertà fino a mezza la lunghezza dell'esofago, segno è, che le sopraddette due spire muscolari della sua tunica media e carnosa hanno fino a quel segno illesa la loro motrice facoltà; ed è assai probabile, che sia illesa altresì la motrice virtù dell'altra metà delle stesse spire muscolari.
Esempio: Bottar. Lez. Trem. 90: Tutte le allegate ragioni provano con molto fondamento, poter essere annoverata tralle cagioni de' tremoti anche l'aria esterna, qual che ne sia la cagione motrice, che la mette in una movenza così efficace.
Esempio: Giord. Op. 2, 291: Donna ardita; e per le uccisioni e gli esilj de' suoi già da un pezzo sdegnata contro i patrizj, e motrice di sedizioni.
Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 426: La qual formola (della scienza civile italiana) per ciò appunto sarà antica e nuova nello stesso tempo.... Come antica, avrà il marchio immutabile del genio patrio: come nuova, sarà l'anima motrice de' suoi progressi.
Definiz: § I. E nel linguaggio dei Fisiologi, è aggiunto di alcune fibre del corpo animale, così dette dall'ufficio a cui servono. –
Esempio: Vallisn. Op. 3, 542: Viene (la pietra) a toccare la bocca dell'uretra, e fare il descritto dolore nell'atto di restrignersi le fibre motrici, che sono nelle membrane.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 101: Le copiose bevute delle nostre (acque) termali.... soavemente stimolando le fibre motrici, accrescono equabilmente la forza del cuore e dell'arterie.
Esempio: E Cocch. Bagn. Pis. 116: Nè si deve temere che quest'acque riescano troppo forti, e per conseguenza pericolose nello stimolare le fibre motrici.
Definiz: § II. Forza motrice, e talora anche Potenza, motrice, dicesi, nel linguaggio della Fisica e della Meccanica, Qualsivoglia forza che imprime il movimento a un corpo o a una macchina. E Macchina motrice, Ruota, o simile, motrice, dicesi Quella che immediatamente comunica a checchessia il movimento ricevuto da una forza. –
Esempio: Torric. Lez. 24: Ciascun di noi sa che l'accrescimento della materia ne' moti artifiziali e violenti impedisce sempre più la forza della potenza motrice.
Esempio: E Torric. Lez. 29: La forza dell'urto.... riesce maggiore.... solamente.... secondo ch'egli avrà dato maggior campo alla potenza motrice di poter imprimer in esso maggior cumulo di virtù.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 348: Egli distingue due generi di forze, cioè la motrice e la viva. La motrice è quella, che crea il movimento, cioè muove i corpi; se altro effetto operi, non sarà motrice, giacchè in tanto è motrice, in quanto ella muove.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 119: La pressione dell'atmosfera terrestre dee moderarsi talmente, che questa forza motrice serva al travasamento del vino colla desiderabile sicurezza, cioè con trarlo fuori spogliato di torbe.
Esempio: Lambr. Elog. 5: Da un lato potenza nuova di macchine e forze motrici, che rende men necessaria la forza e la destrezza dell'uomo.
Esempio: E Lambr. Elog. 186: Egli aveva in animo di valersi delle acque medesime, derivate dal fiume per mezzo della gran pescaia, come di forza motrice per le macchine di opportune manifatture che sarebbero state da lui stabilite in apposite fabbriche.
Definiz: § III. E in locuz. figur. –
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 328: Il principio è l'Idea, che è non solo l'oggetto, ma eziandio la virtù creatrice e la molla motrice del pensiero, il quale senza di essa non potrebbe sussistere nè anco potenzialmente e in guisa di semplice intuizione.