Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Avverbio comparativo, bene. Lat. melius.
Esempio: Bocc. n. 23. 18. Le parea, che 'l suo avviso andasse di bene in meglio.
Esempio: E Bocc. n. 77. 28. Quivi il meglio del mondo spero di far quello, che m'imporrai.
Esempio: Cosc. S. Ber. Giammai non mutai in meglio gli costumi miei, com'io ho dovuto, ne guardatomi dal mal fare.
Esempio: Dan. Par. 10. Di bene in meglio sì subitamente.
Esempio: E Dan. Par. cant. 16. Oh quanto fora meglio esser vicine Quelle genti, ch'i' dico.
Esempio: Petr. Son. 235. Suonano in parte, ov'è chi meglio intende.
Definiz: ¶ In vece di PIU.
Esempio: Bocc. n. 19. 37. Quello che valse meglio di diecimila dobbre.
Esempio: E N. ant. 57. 1. Il Conte d'Angiò, volendo provare qual meglio valesse d'arme, tra lui, e 'l Conte d'Universa.
Definiz: ¶ Per PIU TOSTO. L. potius.
Esempio: Bocc. n. 18. 31. Amando meglio il figliuolo, con moglie non convenevole a lui, che morto senza alcuna.