Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DISCEPOLO.
Apri Voce completa

pag.486


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DISCEPOLO.
Definiz: Sost. masc. Colui che sotto la disciplina di alcuno impara, o ha imparato, checchessia; Alunno, Scolare.
Dal lat. discipulus. ‒
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 92: E, siccome discepol che ricorre Al suo maestro, quando in dubbio vive D'alcuna cosa che voglia comporre, Dimandai, ec.
Esempio: Cas. Pros. 2, 36: Veramente è molt'amorevole e grato suo discepolo.
Esempio: Cellin. Vit. 172: Io ho qui un mio discepolo, il quale è un giovane romano, a chi io ho insegnato.
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 234: Si conosce che e' va indovinando, e in cambio di dichiarare come maestro i luoghi, va da loro imparando come discepolo.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 190: Io ho acquistato, Non lo pensando, una scïenza, e sono Diventato maestro di quel ch'io Non fui discepol mai.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 21: Ed ecco di discepoli e d'abati Spingersi in sala un'orrida caterva.
Definiz: § I. Per similit. ‒
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 17: Ne tanto gli giovò Esiodo a cognominarlo realissimo, nè Omero a dargli titolo di discepolo di Giove, quanto gli nocquero i tragici, che, ec. (il testo ha οαριστής, che vale Familiare).
Definiz: § II. E in senso speciale, Colui che è stato istruito da alcuno nelle cose della fede. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 8, 41: Fra gli orsi e i lupi Col discepolo suo securo stassi; Che difesa miglior ch'usbergo e scudo È la santa innocenza al petto ignudo.
Definiz: § III. Per Chi segue e professa le dottrine di alcuno, ed altresì Colui che seguita le opinioni, o gli esempj, d'un altro. ‒
Esempio: Dant. Conv. 292: Dice Salomone nel quinto capitolo dei Proverbj: Quelli morrà che non ebbe disciplina, e nella moltitudine della sua stoltizia sarà ingannato. Cioè a dire: Colui è morto che non si fe' discepolo, che non segue il maestro.
Esempio: Nov. ant. B. 16: Il discepolo, per torre il pregio al maestro, disse al padre ec.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 208: Ad instanzia de' prieghi loro ci lasciò due suoi sofficienti discepoli.
Definiz: § IV. E per Ciascuno dei settantadue che furono eletti da Gesù Cristo a seguirlo e ad apprendere da Esso il Vangelo. ‒
Esempio: Dant. Conv. 176: Di questa [pace] dice esso alli suoi discepoli: "La pace mia do a voi: la pace mia lascio a voi", dando e lasciando loro la sua dottrina, che è questa scienza di cui io parlo.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 39: Addimandato da i discepoli, che insegnasse loro ad orare, disse ec.
Esempio: Medit. Alb. Cr. 61. Alle quali [Marie] egli medesimo (Gesù) risorgendo in sua propia persona.... apparì glorioso,... e poi a due discepoli,... e poi agli Apostoli tutti, sanza S. Tommaso; e alla perfine ec.
Esempio: Belc. F. Rappr. 122: Qual dice Cristo a' discepol che fare Si debba nel gran dì del giudicare.
Esempio: Bart. C. Tratt. Albert. 66: Lodasi la Nave in Roma, nella quale Giotto.... espresse talmente gli undici spaventati e stupefatti discepoli,... che ciascuno ec.
Definiz: § V. E genericamente per Seguace della fede e legge di Cristo; usato talora anche con un compimento che la simboleggi. ‒
Esempio: Fiorett. S. Franc. 12: Santo Francesco udendo ogni cosa per ordine, siccome Iddio avea operato per Frate Bernardo, ringrazioe Iddio, il quale così incominciava a dilatare i poverelli discepoli della Croce.
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 41: La carità è segno discretivo, e fa conoscere chi è discepolo di Cristo, e chi no.
Definiz: § VI. Si usò per Garzone di bottega, Fattorino, ed altresì per Apprendista. ‒
Esempio: Nov. ant. C. 128: Uno martore.... domandò a una bottega ove era il maestro. Non v'era. Uno discepolo disse: io sono il maestro.
Esempio: Brev. Calz. Prat. 18: Se il discepolo si richiamasse del maestro, questo medesimo si faccia ed osservi.
Esempio: Leggend. Cint. Prat. 10: Tale paura avea questo Michele, che no'li fosse tolta da' discepoli, ch'elli tenea all'arte delle pelli, che, ec.
Esempio: Stat. Pot. Fir. 2, 26: Se.... el detto figliuolo.... sarassi maportato, e le cose o pecunia della detta compagnia o delle speciali persone delle quali sia essuto fattore, procurante o discepolo, avrà portatesene o furate,... allora il padre per lo suo figliuolo.... sia tenuto.
Esempio: Stat. Art. Calim. I, 1, 73: Statuto è che se alcuno compagno, fattore o discepolo sarà richiesto da' suoi compagni o maestri che vegna nella loro presenza a rendere ragione, e non comparirà,... siano tenuti i Consoli, ec.
Esempio: E Stat. Art. Calim. I, 1, 74: Ordiniamo che se alcuno fattore o discepolo d'alcuna compagnia sta o stette, o vero starà, fuori di Firenze per quella compagnia, non si possa nè debbia partire da quella compagnia.