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Dizion. 5° Ed. .
DENOMINAZIONE.
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DENOMINAZIONE. Definiz: | Sost. femm. Il denominare; Nome dedotto dallo stato, dall'origine, dalla condizione, ufficio, qualità, specie, e simili, della persona o della cosa che con esso si designa. |
Lat. denominatio. – Esempio: | Speron. Op. 1, 175: L'Italia, la Grecia, ed ogni altra provincia, quantunque mansueta ed umana, si potrebbe dir barbara, se l'origine delle cose fosse bastante di recar loro questa infame denominazione. | Esempio: | Rucell. Or. Dial. R. 11: Anima razionale vien chiamata, pigliando la denominazione dalla porzione più nobile. | Esempio: | Dat. Vit. Pitt. 72: Appellano virtuosi i musici,... quando sì gloriosa denominazione non si conviene nè anche a' filosofi. | Esempio: | Maff. Anfit. 29: Non sarebbe anche del tutto incredibile che da un Colosso,... avesse per qualche accidente desunta l'anfiteatro sua denominazione. | Esempio: | Buondelm. G. Dol. Piac. 41: Elle prendono da questi effetti la loro denominazione di forza attrattiva o di forza repellente. |
Definiz: | § I. E semplicemente per Nome, Titolo. – | Esempio: | Guicc. Stor. 1, 444: I Franzesi,... non avendo in considerazione la denominazione moderna, avevano nel dividere [il reame di Napoli] avuto rispetto all'antica. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 114, 1: Molto spesso sotto questa denominazione d'orefice vengono compresi ancora gli argentieri. | Esempio: | Menz. Pros. 3, 6: Se noi avessimo preso quelle ambiziose denominazioni o di Accademia o di Liceo. | Esempio: | Murat. Dif. Giurispr. 25: Fino a que' tempi.... era così intesa la denominazione de' discendenti maschi. | Esempio: | Targ. Alimurg. 6: È molto imbrogliata ed equivoca la denominazione dei venti che si trova nei libri sì antichi che moderni. |
Definiz: | § II. Trovasi per la Figura retorica detta Metonimia. – |
Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 10: Qui usa l'autore quella figura che,... da' Retorici si chiama lo colore Denominazione, ponendo la forma per la materia. |
Definiz: | § III. Nel linguaggio degli antichi aritmetici si disse per Denominatore. – |
Esempio: | Grand. Instit. Aritm. 80: Basta nel primo caso moltiplicare il numeratore con l'altro numero, e ritenere la stessa denominazione. |
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