Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MALVAGO
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MALVAGO.
Definiz: Add. Non vago di checchessia; Non inclinato, Mal disposto, a far checchessia: ma è voce più propria di nobile scrittura. –
Esempio: Grazz. Comm. 253: Ah, ah, la discrezione! so io benissimo come voi Fiorentini sete malvaghi di alloggiar forestieri, rispetto all'usanza di questa città; e poi, noi semo troppi, a dirne il vero.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 2, 6: Malvago io di mangiar, come colui Ch'avea 'l pensiero intento Al fare ec.
Esempio: E Buonarr. Fier. 3, 4, 5: E di spender del mio malvago in ciance, Mi fece spettator d'una commedia Rappresentata in piazza.
Esempio: E Buonarr. Fier. 4, Introd.: So fingermi malvago di comprarla (la mercanzia), So far corrermi dietro ec.