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Dizion. 5° Ed. .
MALVAGO
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pag.746
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MALVAGO. Definiz: | Add. Non vago di checchessia; Non inclinato, Mal disposto, a far checchessia: ma è voce più propria di nobile scrittura. – | Esempio: | Grazz. Comm. 253: Ah, ah, la discrezione! so io benissimo come voi Fiorentini sete malvaghi di alloggiar forestieri, rispetto all'usanza di questa città; e poi, noi semo troppi, a dirne il vero. |
Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 2, 6: Malvago io di mangiar, come colui Ch'avea 'l pensiero intento Al fare ec. |
Esempio: | E Buonarr. Fier. 3, 4, 5: E di spender del mio malvago in ciance, Mi fece spettator d'una commedia Rappresentata in piazza. | Esempio: | E Buonarr. Fier. 4, Introd.: So fingermi malvago di comprarla (la mercanzia), So far corrermi dietro ec. |
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