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1) Dizion. 5° Ed. .
ABBARBAGLIARE.
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ABBARBAGLIARE.
Definiz: Att. Abbagliare; ma denota alquanto più di forza, sia nella causa, sia nell'effetto, comecchè si trovi talvolta posto indifferentemente l'un verbo per l'altro. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 86: Chi di qua, chi di là cade per terra: Lo scudo non pur lor gli occhi abbarbaglia, Ma fa che ogni altro senso attonito erra.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 7: E l'un l'altro girandosele al guardo Festevoli e gioiosi, S'abbarbaglian scambievoli La vista, e se ne ridono.
Esempio: Segner. Op. 4, 421: Come un sole, che nell'istesso abbarbagliarci che fa la vista, tanto più ci fa intentendere intendere la sua luce.
Esempio: Alf. Trag. 4, 246: Ecco un lampo, che tutti abbarbaglia.
Definiz: § I. E per similit. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 38, 25: E senza danno passi pei deserti, Ove l'arena gli uomini abbarbaglia.
Definiz: § II. E figuratam. −
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 394: Ei sì diceva, e lo dicea per modo, Che coll'alto splendor di quei gran nomi Mi abbarbagliava in guisa tal la mente, Che quasi mi rimasi ec.
Esempio: Menz. Sat. 163: Certo che la nastriera e l'aurea sciarpa, E 'l ricamato serico cintiglio Già m'abbarbaglia, e 'l buon veder mi tarpa.
Esempio: Forteguerr. Cap. 170: E che se ha moglie o suora che abbarbagli Un po' la vista degli spasimanti, Non accade che pensi a far serragli.
Definiz: § III. E Neutr. e Neutr. pass. abbarbagliarsi
Esempio: Ottim. Com. Dant. 3, 554: E tanto li tenni [gli occhi] così, che mi addivenne come a colui, che per così vedere abbarbaglia; sì che io non vedea.
Esempio: Chios. Dant. 168: Dice che egli abbarbagliò, che altro non potea vedere insino a tanto che non valicò quel barbaglio di quella chiarezza.
Esempio: Segner. Paneg. 1, 220: Non conosceva [S. Anselmo] i suoi meriti, ed era solo a ignorar quegli alti splendori della sua faccia, a cui gli altri si abbarbagliavano.
Definiz: § IV. E figuratam. −
Esempio: Varch. Sen. benef. 187: Voglio che noi veggiamo le tue ricchezze, che non sono altro che piastre d'oro e d'argento, alle quali l'ingordigia nostra abbarbaglia.
Definiz: § V. Vale anche Perdere momentaneamente, Smarrire per qualsivoglia causa, la vista. −
Esempio: Quintil. Declam. C.: Molto lungamente pianse, che abbarbagliando in terra cadde.
Definiz: § VI. E figuratam. per Confondersi, Allucinarsi. −
Esempio: Rim. ant. P. Dond. Giov. 3, 425: E quanto volgo più la fantasia, Più m'abbarbaglio, nè me ne correggio.
Esempio: Pataff. 5: E otta per vicenda m'abbarbaglio.