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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPUDICIZIA.
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IMPUDICIZIA.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Impudico. L'essere impudico; Vizio abituale di persona impudica.
Dal lat. impudicitia. –
Esempio: S. Grisost. Opusc. 196: Temo, che venendo a voi, mi converrae piangere molti, li quali già peccarono, e non hanno fatta penitenzia della loro impudicizia ed immondizia.
Esempio: Volg. Pist. Vang. M. 106: L'opere della carne sono manifeste, e sono queste: fornicazione, adulterio, immundizia, impudicizia, lussuria, ec.
Esempio: Tass. Lett. 2, 410: Egli è distrutto (il matrimonio) da due cose pessime; l'una è la morte, ch'è l'ultimo di tutti i mali e 'l terribilissimo; l'altra è l'impudicizia, ch'è quasi morte de l'anima.
Esempio: Adim. A. Pind. 336: Pare che concluda ch'il tutto derivasse dall'impudicizia di Clitemnestra.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 356: Un uomo dato alla impudicizia, non solo non sa conoscere la gravezza del proprio male, ma nè meno sa conoscere quel Signore a cui dee far ricorso per esserne liberato.
Esempio: Magal. Com. Inf. 76: Accreditando l'infame calunnia d'impudicizia, datale (a Didone) da Virgilio.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 158: Ora, essendo appresso a' cristiani ogni impudicizia esecrabile, come ci sarà lecito d'udire quelle cose, che c'è vietato profferire?
Esempio: Cocch. R. Lez. anat. 54: Le ragioni del maggior desiderio e dell'impudicizia muliebre, hanno manifestamente altre cause, e la sola filosofia, che le conosce inevitabili, è capace di consolarne.