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1) Dizion. 5° Ed. .
ABBIGLIATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
ABBIGLIATO.
Definiz: Partic. pass. di Abbigliare. −
Esempio: Mont. Iliad. 14, 225: Al piè gentile Alfin legossi i bei coturni, e tutte Abbigliate le membra, uscì pomposa.
Definiz: § I. In forza d'Add. Ornato nella persona, Vestito con eleganza, ed anco semplicemente Vestito. −
Esempio: Firenz. Pros. 2, 221: Un giovane, maestrevolmente abbigliato in quel pastoreccio abito,.... simulava d'esser guardiano di quel bestiame.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 12, 196: Sotto a questa figura è Ezechiel profeta vecchio, il quale ha una grazia e movenza bellissima, ed è molto di panni abbigliato.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 310: In questi intagli si veggono bellissime azioni, figure, femmine molto vaghe, bene abbigliate di panni ed acconciature.
Esempio: Red. Lett. fam. 2, 291: Non saprebbe mai disprezzare il vile e rozzo volto del misterioso Sileno d'Alcibiade, per inalzar poi e commendare una scimmia rinfronzita ed abbigliata di porpora con ricami d'oro.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. 334: Uscivano tosto da venti donne lindamente abbigliate.
Esempio: Salvin. Pros. Rim. 239: E per nome additolle, ed eran quelle Di tutta la sua corte il fiore e 'l meglio, Bene abbigliate, e a maraviglia belle.
Definiz: § II. E per Addobbato, Corredato. −
Esempio: Ross. B. Appar. Est. 19: Una ricca veste accollata,... e riccamente abbigliata con borchie e maschere d'oro, e con veli in gran quantità.
Esempio: Baldin. Art. Int. 64: Conduce egli al presente sua vita, che può dirsi molto religiosa, più tosto all'eremitica che altrimenti, per entro una camera modestamente abbigliata.