Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . IMMUTAZIONE. Apri Voce completa pag.149 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. IMMUTAZIONE Dizion. 3 ° Ed. IMMUTAZIONE Dizion. 1 ° Ed. IMMUTAZIONE Dizion. 4 ° Ed. IMMUTAZIONE Dizion. 5 ° Ed. » IMMUTAZIONE.

IMMUTAZIONE. Definiz: Sost. femm. Lo stesso che Mutazione, Mutamento, ma è voce assai meno usata. Dal lat. immutatio. Definiz: § I. E più particolarmente per Modificazione, detto del senso e dei suoi organi. – Esempio: Segn. B. Tratt. Anim. 74: Ben è vero, che questa alterazione ed immutazion del senso non si fa dal sensibil proprio e dal sensibil comune in un modo stesso. Esempio: E Segn. B. Tratt. Anim. 99: E gli altri sensibili per via d'immutazion naturale son portati a' loro strumenti. Esempio: E Segn. B. Tratt. Anim. 122: Questo sentir di vedere adunche è diverso, perchè l'uno consiste nell'immutazion del sensorio, e questo non sente se non il colore.... L'altro sentir di vedere è quando dopo l'immutazion del sensorio il senso giudica d'esso sensibile ricevuto nello strumento, benchè il sensibile non sia presente. Definiz: § II. Figuratam., per Conversione, Mutazione della volontà dal male al bene. – Esempio: S. Ag. C. D. 1, 204: Se vengono alcuni schernitori di questi santi comandamenti, ogni loro disonestade ovvero per subita immutazione casca, ovvero per timore e vergogna si reprime. Definiz: § III. E nel linguaggio religioso, vale Passaggio, Trapasso, a condizione, stato, immutabile, immanente, degli eletti assunti in cielo col corpo, fatto immortale dopo la resurrezione. – Esempio: Bibb. N. 5, 51: E pensi tu, che morto l'uomo, un'altra volta viva? tutti i dì, ne' quali io ora cavalco, aspetto insino a tanto che venga la mia immutazione. Esempio: S. Grisost. Opusc. 150: Come un figliuolo di un Re, mentre che fosse notrito a mano d'una povera persona,... venendo il tempo di succedere al padre.... incomincia elli a essere temuto e onorato, così per alcuna similitudine fia la immutazione de' santi. Esempio: Strat. Mor. S. Oreg. 1, 229 t.: E bene adimanda la fermeza del suo stato colui, lo quale pertanto che è in guerra di continua mutazione, si sforza di venire alla sua immutazione. Esempio: E Strat. Mor. S. Oreg. 1, 230: Io aspetto tanto che vegna la mia immutazione, ed il tempo nel quale io non senta alcuna mutazione.