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CASTORO e talvolta anche CASTORE
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CASTORO e talvolta anche CASTORE.
Definiz: Sost. masc. Mammifero che vive in acqua ed in terra, di pelo bruno folto, con coda assai grossa squammosa e forte. È il castor fiber dei Naturalisti.
Dal gr. κάστωρ; lat. castor. –
Esempio: Fior. Virt. 34: Puossi la pace appropriare al castoro, ch'è una bestia che sa per natura che gli cacciatori lo vanno perseguitando, e ciò è perchè gli suoi granelli sono da certe medicine.
Esempio: Sacch. Op. div. 256: Castoro è una bestia che sa per natura per che li cacciatori lo vogliono pigliare, e questo è per avere li suoi granelli, de' quali si fanno alcune medicine; onde se viene a tanto, che essendo perseguitato non possa fuggire, con gli suoi denti gli tronca e gittagli nella via, acciò che e' cacciatori abbiano da lui quello che vogliono, ed egli rimanga in pace.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 57: E dicea ch'imitato avea il castore, Il qual si strappa i genitali sui, Vedendosi alle spalle il cacciatore, Che sa che non ricerca altro da lui.
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 69: Il fibo, cioè il castoro, è animale che vive così nell'acqua come in terra.
Esempio: Panant. Paret. 33: Come sui ghiacci del settentrione S'uccidon gli orsi bianchi ed i castori.
Definiz: § I. Panno di castoro, Cappello di castoro e Guanti di castoro, si dicono il panno, il cappello e i guanti fatti col pelo o colla pelle di detto animale.
Definiz: § II. E usato assolutam. per Panno e anche per Cappello di castoro. –
Esempio: Menz. Sat. 6: Se la Giannicca altri legumi vaglia Che del suo giardinier, tosto il marito Cangia in castoro il cappellin di paglia.