Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . CALZOLAIO e CALZOLARO. Apri Voce completa pag.414 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. CALZOLAIO Dizion. 5 ° Ed. » CALZOLAIO e CALZOLARO. Dizion. 1 ° Ed. CALZOLAIO Dizion. 2 ° Ed. CALZOLAIO Dizion. 4 ° Ed. CALZOLAIO e CALZOLARO.

CALZOLAIO e CALZOLARO. Definiz: Sost. masc. Colui che fa le scarpe e ogni altra sorta di calzatura. Dal lat. calceolarius. – Esempio: Malisp. Stor. fior. 110: Uno calzolaio uscito di Fiorenza, ch'era stato uno grande anziano. Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 108: Nell'andare che facea, venne uno calzolaio addosso a uno donzello, ch'era in sua compagnia. Esempio: Fr. Giord. Pred. D.: Vedete il calzolaio, che ha le forme dei calzari non tutte a un modo o a un piede. Esempio: Bocc. Decam. 3, 162: S'accostò ad un calzolaio, e domandollo perchè di nero fossero vestiti costoro. Esempio: Sacch. Op. div. 151: Grida a' calzolari: l'arte vostra è morta, chè, tratto Cristo della carcere e menato a morte, era scalzo, non avea scarpette. Esempio: Varch. Stor. 3, 61: L'arte de' calzolai, galigai e careggiai fosse un'arte sola. Esempio: Buonarr. Fier. 4, Introd.: Quella eloquenza adopra ardita e impronta, Ch'usano onnipotenti i velettai, merciai, calzolai. Esempio: Panant. Poet. Teatr. 28: Ma il mio mestiero è quel del calzolaro.