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CONSULTAZIONE.
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CONSULTAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'azione del consultare o del consultarsi, nel senso di Esaminare, Discutere, Far consiglio.
Lat. consultatio. –
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 5, 130: Noi sopra di ciò abbiamo avuta matura consultazione, e finalmente concluso scriverne alla Maestà Vostra.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 15 t.: Dopo matura consultazione, si risolvette pure finalmente di far lega con Berengario.
Esempio: Giannott. Op. 1, 5: Vorrei che alcuni di loro si trovassino nelle pubbliche consultazioni delle faccende dello Stato.
Esempio: E Giannott. Op. 1, 6: È adunque da notare, che ogni azione pubblica ricerca tre cose: consultazione, deliberazione ed esecuzione.
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 10: Quel leggiero sospetto.... le persuase a non accettare quel gran titolo della divina maternità, senza matura consultazione.
Definiz: § I. E per La cosa di che si consulta. –
Esempio: Guicc. Stor. 2, 152: Questa consultazione ha da ogni parte tante ragioni, che io spesso mi confondo.
Definiz: § II. E per Parere dato a voce o per iscritto da un medico intorno alla cura d'un malato; che più spesso dicesi Consulto. –
Esempio: Red. Lett. 1, 259: Non si maravigli V. S. illustriss. se non posso rispondere alla sua dottissima consultazione.
Esempio: E Red. Lett. appr.: La congiuntura di questa sua consultazione venutami, ha giovato a me per darmi la fortuna di conoscere la persona di V. S.
Definiz: § III. Consultazione dicesi oggi Il visitare che fa un medico per lo più gratuitamente nella propria casa, o in altro luogo a ciò assegnato, coloro che ricorrono ad esso per qualche loro malattia, a fine di averne il suo parere.
Definiz: § IV. Mettere in consultazione una cosa, vale Farla subietto di esame di discussione e simili. –
Esempio: Varch. Stor. 1, 149: Niuno, che di sano intelletto fosse, mise mai in consultazione, se era bene, o no, che il sole o si levasse o tramontasse.