Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
UCCIDERE
Apri Voce completa

pag.204


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
UCCIDERE.
Definiz: Privar di vita, Tor la vita. Lat. occidere, necare, interficere. Gr. φονεύειν.
Esempio: Maestruzz. 1. 64. Ma se all'uomo è lecito d'uccidere la moglie avoltera, dirassi di sotto.
Esempio: E Maestruz. 1. 78. Il secondo è di colui, che uccide la propria moglie ec. Il quarto è quando alcuno uccide il prete.
Esempio: E Maestruz. 2. 29. 1. tit. Del quinto comandamento: Non ucciderai.
Esempio: Bocc. nov. 77. 42. Io ucciderei una vile, e cattiva, e rea femminetta.
Esempio: E Bocc. num. 60. Se io tutto 'l tuo parentado sotto crudelissimi tormenti avessi ucciso.
Esempio: E Bocc. nov. 81. 9. O che so io, se i parenti di costei ec. le fanno far questo, per uccidermi in questo avello?
Esempio: Dant. Inf. 1. Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo 'mpedisce, che l'uccide.
Definiz: §. Per similit. vale Tagliare, Recidere, Troncare. Lat. secare, amputare, obtruncare. Gr. τέμνειν.
Esempio: Pallad. Ottob. 5. Voglionsi tutte le barbe, che la vite ha messe di state, uccidere.