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BARELLA
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BARELLA.
Definiz: Diminut. di Bara. Ed è propriamente un Arnese fatto con assi piane, confitte sopra due stanghe, che portasi a braccia da due persone; e serve a trasportare sassi, terra, e simili. −
Esempio: Nard. Stor. 2, 132: Non fu quasi giovane alcuno che, confortando l'un l'altro, non si gloriasse di aver portato fuori colle barelle buona quantità di calcinacci.
Esempio: Soder. Colt. 17: Si può far portare [il terreno].... con barelle o carrucci pel sodo.
Esempio: Dav. Coltiv. 519: Legato, e portato [il frutto] sopra duo legni a guisa di barella con forza d'uomini nella sua fossa.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 5, 1: Vedete quanta gente E quanti carriaggi, Quante barelle cariche, portate Da diversi donzelli.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 21: E stronchi stronchi que' musicaroli, Che stetter quasi per lasciar la pelle, A casa ebbero ad ir con le barelle.
Definiz: § I. E per Arnese di forma consimile, per uso di portare a processione le sacre Imagini. −
Esempio: Casott. Mem. Impr. 216: Fortificato l'antico tabernacolo esteriore, fu fatta una gran barella d'abeto, lunga braccia cinque e mezzo e larga braccia due, tinta di giallo e dorata nelle facce.
Esempio: E Casott. Mem. Impr. 308: Fu dal prelato incensato tre volte il santo tabernacolo, calato già di su l'altare, e posto sulla barella.
Definiz: § II. Familiarmente, e a mo' di scherzo, diconsi Barelle anche gli occhiali da naso. −
Esempio: Fag. Comm. 5, 267: Soscriva ella, signor padre, dunque. A. Io eh? Orsù bisogna trovar le barelle; ah! quando le finestre si cominciano a serrare, è segno ch'e' si fa buio.
Definiz: § III. A barella, posto avverbialm. col verbo Portare a barella o simili, vale Portare sulla barella, e anche In quel modo stesso che si farebbe con una barella; e singolarmente dicesi dai fanciulli il portare uno da luogo a luogo, prendendolo chi per le braccia e chi per le gambe.
Definiz: § IV. A barella, che ora meglio direbbesi A barelle, vale anche In quantità grande, A profusione; ma è modo basso e piuttosto scherzoso, come A balle, A carra, e simili. −
Esempio: Lipp. Malm. 6, 77: Ed ella per offerta così magna Ringraziamenti fattigli a barella, Dice ch'ormai sbrattar vuol la campagna.
Esempio: Not. Malm. 2, 508: Serve [la barella] per trasportare robe ordinarie per breve spazio di luogo in molta quantità; le quali con facilità scaricandosi (perciocchè si rovesciano tutte a un tratto), in poco tempo si compisce molto lavoro. E però a riguardo di detta quantità e prontezza nel versare si dice A barella, siccome si dice ancora A bigonce.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 235: Voglio, acciò che la dama Mi corrisponda e trovi l'assassino, Far far una caraffa e un pentolino, E spendasi a barella.