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Dizion. 5° Ed. .
CONTENENTE.
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CONTENENTE. Definiz: | Partic. pres. di Contenere. Che contiene. |
Lat. continens. – Esempio: | Bocc. Vit. Dant. 260: Avuto il soprascritto libro, quello in pubblico, come cose eretiche contenente, dannò al fuoco. | Esempio: | Machiav. Pros. stor. pol. 6, 353: Scrissi dua lettere; l'una breve,... contenente la presura di quelli Orsini e Vitelli; l'altra lunga, contenente particolarmente il caso successo. | Esempio: | Varch. Stor. 2, 157: Le quali lettere, contenenti il modo e l'ordine da lui tenuto, si lessero ec. | Esempio: | Davil. Guerr. civ. 1, 190: Operazioni non lecite;... ma tutte contenenti espresso delitto di fellonia e di ribellione. |
Esempio: | Dat. Vit. Pitt. 159: Ciascuno vide avidamente, e considerò quell'amplissimo spazio altro non contenente, che linee quasi invisibili. |
Definiz: | § In forza di Sost. Ciò che contiene, o in che si contiene, alcuna cosa. – | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 378: Disse santa Zita, a denotare per lo contento (contenuto) il contenente. | Esempio: | Galil. Op. astronom. 4, 307: Dubito che voi abbiate preso con qualche equivocazione un pronunciato che è verissimo quando vien preso a suo diritto senso, il quale è che il contenente è maggior del contenuto. | Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 2, 298: Vi avrebbe imparato due maniere di contenenza: ciò sono o come di cosa contenuta distinta dal contenente. |
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