Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
LEPRE
Apri Voce completa

pag.51


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» LEPRE
Dizion. 5 ° Ed.
LEPRE.
Definiz: Animal noto paurosissimo, e velocissimo al corso; che da alcuni si disse anche LEVRE e LIEVRE. Lat. lepus. Gr. λαγωός, λαγώς.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 90. Lepre è il più pauroso animale, che sia; se ode pur sonare le foglie commosse dal vento, crede, che sieno li cacciatori, fuggendo quanto puote.
Esempio: Cr. 9. 80. 3. Una terza generazione è, che nella Spagna nascono simili alle nostre lepri in alcuna parte, ma minori, ec. che si chiaman conigli. Lepre è detta, imperocchè vanno con leggier piedi.
Esempio: Bocc. g. 3. p. 8. D'una parte uscir conigli, d'altra parte correr lepri.
Esempio: Dant. Inf. 23. Ei ne verranno dietro più crudeli, Che cane a quella levre, ch'egli acceffa.
Esempio: Tass. Ger. 7. 2. Che la lepre perduta abbian di traccia, Nascosa in selva, o per gli aperti piani.
Definiz: §. I. Pigliar la lepre col carro; proverb. che vale Condurre alcuna impresa, o Arrivare a' suoi fini con flemma, e con pazienza. Lat. bove leporem venari, sedendo vincere, cunctando rem restituere, festinare lente. Gr. βοῒ τὸν λαγὼ κυνυγετεῖν κυνηγετεῖν.
Esempio: Bellinc. son. 105. Ma bisogna aspettar qualche bel tratto, E la lepre col carro aver pigliato.
Definiz: §. II. Far lepre vecchia, o da lepre vecchia; pur proverb. che vale Dare addietro, quando si scorge alcun pericolo. Lat. retrorsum vela dare. Gr. ἐπὶ πόδα ἀναστρέφειν, Luc. gr.
Esempio: Alleg. 261. E fatto lepre vecchia al palazzo, avrei dato addietro senza dir nulla a persona vivente.
Esempio: Buon. Fier. 2. 3. 10. I soldati non han credito alcuno, Ognun gli sfugge, ognun fa lepre vecchia.
Esempio: Malm. 10. 23. Sarà meglio quì far da lepre vecchia.
Definiz: §. III. Uno leva la lepre, e un altro la piglia; proverb. che si dice quando Alcuno dura fatica in qualche cosa, e un altro ne ha il merito; e corrisponde a quell'altro: Uno fa i miracoli, e un altro ha la cera. Lat. alii sementem faciunt, et alii metent. Gr. ἄλλος μὲν σπείρει, ἄλλος δὲ θερίζει.
Esempio: Salv. Granch. 1. 4. Ch'e' potrebbe esser uno a levare La lepre, e un altro a pigliarla.
Definiz: §. IV. Chi ti comprasse per lepre, getterebbe via i danari, o simili; si dice in proverb. di Chi sia grandemente astuto.
Esempio: Cecch. Dissim. 2. 4. Io dubito, che chi ti comprasse per lepre, getterebbe via i danari.
Esempio: E Esalt. cr. 1. 1. Io so, che chi ti comprasse per lepre, Perderebbe tre quarti de' danari.
Definiz: §. V. Pure in proverb. Veder dove la lepre giace; cioè Vedere dove sta la difficultà.
Esempio: Car. lett. 1. 5. V. S. averà veduto a quest'ora dove la lepre giace.
Definiz: §. VI. Cavar la lepre dal bosco,
v. CAVARE §. XLII.
Definiz: §. VII. Aver più debito, che la lepre; vale Esser molto indebitato. Lat. animam debere.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 100. Non c'è alcuno di noi, che non abbia più debito, che la lepre.
Definiz: §. VIII. Lepre marina, Sorta di animale di mare. Lat. lepus marinus. Gr. λαγωὸς θαλάσσια.
Esempio: Libr. cur. malatt. Alle scrofole del capo giova la lepre marina impiastrata.
Esempio: Red. Oss. an. 51. Non è la terra sola ad avere i lumaconi ignudi; gli ha ancora il mare, e sono quegli stessi animaletti, che dagli scrittori della storia naturale furono chiamati lepri marine.