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Dizion. 5° Ed. .
ESASPERATO.
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ESASPERATO. Definiz: | Partic. pass. di Esasperare. |
Lat. exasperatus. ‒ Esempio: | Firenz. Pros. 2, 195: Per le cui parole esasperato il furioso ladrone, messo mano per un suo coltello, si gli gittò addosso per ammazzarlo. | Esempio: | Red. Lett. 1, 30: La qual corrosione, esasperata dal passaggio dell'urina, e dalla costrizione del muscolo, può cagionare quel fastidioso ardore. |
Definiz: | § I. In forma di Add. Provocato a sdegno, a ira, Inasprito, Esacerbato; detto così di persona come di animo. ‒ |
Esempio: | Calzol. Stor. Monast. 522 t.: Gl'infideli, per la rovina de' loro idoli divenuti più esasperati, cominciarono a fare via maggior insulti che prima non facevano a i Cristiani. | Esempio: | Segner. Op. 4, 661: Non ardirei di suggerirvi un tal mezzo, come a prima fronte troppo difficile, se la sperienza non lo mostrasse, dirò così, miracoloso in addolcire questi animi esasperati. |
Definiz: | § II. E per Eccitato fortemente, Irritato; detto di organi del corpo, e di parti malate. ‒ |
Esempio: | Domen. Plin. 730: La sua radice (del silfio) giova alle arterie esasperate. | Esempio: | Red. Lett. 3, 246: Possono essere cagionate dalla urina, che.... con la sua acrimonia salsuginosa percotendo quella parte esasperata, v'induce il prurito. |
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