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1) Dizion. 5° Ed. .
CONTINUATIVO.
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Dizion. 5 ° Ed.
CONTINUATIVO.
Definiz: Add. Che ha virtù o forza di continuare o far continuare checchessia.
Nel basso lat. continuativus, ma solamente come voce propria dei Grammatici. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 15, 1, 36: Per quelle finte traslazioni di possesso che risultano dalle clausole del costituto, e del precario, o vero dagli statuti continuativi del possesso del morto nell'erede.
Definiz: § I. Pure per Che ha forza o proprietà di continuare nel senso di Congiungere, Atto o Disposto a congiungere. –
Esempio: Tratt. Virt. 94: L'amore è una virtù unitiva e continuativa; che le cose di sopra muove alla providenzia di quelle di sotto.
Definiz: § II. Term. de' Grammatici. Che esprime o indica continuazione. –
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 303: Delle congiunzioni condizionali.... Condizionali (che continuative da altri si dicono, e da altri in condizionali e subcondizionali si distinguono) sono: Se, Sì, Poichè, Poscia che, Da che, Perchè, Quando, Sempre che, e altre.