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1) Dizion. 5° Ed. .
DISPARATO.
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DISPARATO.
Definiz: Partic. pass. di Disparare, tema secondo.
Lat. disparatus.
Definiz: § I. In forma d'Add. Separato, Diviso, Disgiunto. ‒
Esempio: Lastr. Agric. 4, 129: All'opposto del semicircolo scaturiva l'acquitrino, ma così disparato, che quella poca umidità che scaturiva non poteva radunarsi, perdendosi, per così dire, nel nascere.
Definiz: § II. Comunemente usasi in senso figurato, per Che non ha parità, somiglianza, relazione, analogia, e simili, con altra cosa; Diverso, Dissimile, Differente. ‒
Esempio: Segner. Mann. dic. 7, 3: Ti pare a sorte disparato o disgiunto? non è così.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 2, 140: Sono di nature tanto per sè stesse disparate e lontane, che ella è quasi incredibil cosa come e' sia stato possibil mai che elle vengano ad unirsi e trovarsi insieme.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 1, 33: Di mille disuguaglianze oltre a ciò procaccio fa l'uom vizioso, per le quali sempre incerto a che appigliarsi, anzi a molto disparate cose a un tempo stesso da passione incitato trovandosi, in mille contrarj eccessi prorompe.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 385: Prende l'autore a mostrare la connessione strettissima che hanno le arti coll'agricoltura, e fa vedere che anche quelle che sembrano le più disparate, da essa sola prendono la sussistenza e l'alimento.